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CHERUBINI a Mediaset: "Immediatezza del mercato sarà dettata da recupero infortunati. Abbiamo sempre onorato questo trofeo, c'è voglia di fare bene. Cresciuto in 11 anni di Juve, ringrazio Agnelli"

di Redazione TuttoJuve

Federico Cherubini è stato intervistato da Mediaset prima della sfida con il Monza:

Nuova era che parte contro il Monza e con un precedente negativo...
"Sì, partita subito da brividi ma soprattutto l'inizio di una competizione importante che il nostro club ha sempre onorato nella storia, abbiamo vinto 14 volte questo trofeo e abbiamo sicuramente la voglia di fare bene. Abbiamo ancora tutti dentro la rabbia della finale dello scorso anno e spero che i ragazzi entrino in campo pensando a quello per iniziare un nuovo percorso".

Quanto sente la responsabilità e quanto si sente osservato dalla nuova società da qui a giugno?
"Mi sento osservato come tutti i professionisti che operano in questo settore, viviamo di risultati, di quello che riusciamo a fare, di creazione del valore, di raggiungimento degli obiettivi strategici che il club ci dà. E' evidente che cambiando il management, ci sarà da ripartire, cercando di fare le cose ancora in modo migliore. E' evidente che il mio essere trait d'union mi riporta a 11 anni di storia vissuta in questa società con il presidente Agnelli, mi hanno permesso sicuramente di crescere, quindi colgo l'occasione per ringraziare il presidente per questo percorso che mi ha permesso di fare e per quanto il presidente ha rappresentato per questo club è stato un percorso straordinario".

Quanto è possibile migliorare questa rosa per l'immediato futuro?
"Per l'immediato credo che questa rosa può migliorare se avremo la capacità di recuperare tutti i giocatori che abbiamo a disposizione da luglio, ma che poi in realtà... questa rosa che è stata definita virtuale, ma che in realtà c'è, speriamo che nei prossimi 15 giorni riusciremo ad avere la rosa al completo, quindi l'immediatezza del mercato sarà dettata dal recupero degli infortunati e dalla crescita dei ragazzi giovani che all'inizio potevano essere una nostra speranza e un'incognita, ma che ora hanno iniziato a dare qualche certezza in più. Oggi in campo ce ne saranno cinque cresciuti nel nostro settore giovanile e quindi credo che sia per noi motivo d'orgoglio. Poi questi giovani devono avere anche la forza di dimostrare che questa fiducia sono in grado di ripagarla".

La nuova Juve sarà un mix tra giovani ed esperti?
"Noi abbiamo un piano iniziato quest'anno, secondo il quale in ogni rosa della Juve ci dovrà essere qualche giovane della Next Gen. E' un progetto nel quale abbiamo investito tanto, siamo partiti tantissimi anni fa, è la nostra quinta stagione, riusciamo a raccoglierne i frutti. Abbiamo appena iniziato e credo sia doveroso continuare su questa strada. Poi è evidente che siamo la Juventus, abbiamo la necessità di avere in campo anche i giocatori di grandissimo valore e di esperienza, quindi credo che la cosa giusta sia avere il giusto mix".