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Cecchi Gori: “Alla Juventus hanno sbagliato a mandare via Kean, non ci hanno…”

di Benedetta Demichelis

Vittorio Cecchi Gori ha parlato ai microfoni di Rdio Firenze Viola e si è soffermato sul passaggio di Moise Kean dalla Juventus alla Fiorentina: 

Paragone Kean-Batistuta?
"No, lasciate stare i paragoni, non servono. Le cose si vedono nel tempo. Kean è stato un buon acquisto, è un giocatore che andava preso prima. Alla Juventus era un calciatore che doveva trovare la sua dimensione, il suo ambiente naturale, e da noi sta rendendo al massimo, risolvendo il problema del centravanti, che esiste in tutte le squadre. Alla Juventus hanno sbagliato a mandarlo via, non ci hanno creduto".

Sulla Fiorentina di adesso e il buon momento in campionato.
"Penso che sia un caso felice e forse inaspettato. Tanti anni fa ci sono stati casi meno fortunati, con giocatori presi senza troppo criterio. Questa è una campagna acquisti che funziona e speriamo che continui così".

Sulla dimensione della Fiorentina e la possibilità di arrivare in alto.
"Quest’anno credo che ci siano molte possibilità. C’è più spazio per le outsider. Ora però aspettiamo: dobbiamo vedere la Fiorentina negli scontri diretti, contro le squadre importanti, e lì si vedrà il reale valore. Io sono fiducioso, quest’anno andrà bene".

Ci può dare un giudizio su Raffaele Palladino?
"Gli allenatori sono importanti. Il buon Ranieri, che prendemmo noi, potrebbe essere ora un esempio come lo è Palladino. Prima di tutto un allenatore è bravo quando non fa danni. Io ho avuto tecnici che mettevano Batistuta in panchina… E intervenivo! I presidenti di oggi sono diversi, il calcio è diventato una sorta di Monopoli oscuro. Prima era più divertente".


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