Caso scommesse, i pm non contestano la combine delle partite ai giocatori coinvolti: tutto si chiuderà con 250 euro
Il Caso Scommesse è destinato a chiudersi senza particolari clamori: come riportato dall'edizione odierna del "Corriere della Sera", infatti, è stato notificato ao giocatori coinvolti l'avviso della chiusura delle indagini. I pm non hanno contestato il reato di combine delle partite a nessuno dei giocatori coinvolti nell'inchiesta. Nessun giocatore, quindi, è stato accusato di essersi venduto la partita, e, dunque, tutto finirà con il pagamento di una multa, neanche troppo salata.
Solo Tonali e Fagioli hanno scontato il debito con la giustizia sportiva, in quanto hanno coinvolto altri giocatori nel sistema di scommesse illegali, mentre, per gli altri giocatori coinvolti, tra i quali ci sono anche gli juventini Perin e McKennie, tutto si risolverà con il pagamento di 250 euro, cifra corrispondente all'oblazione pari alla metà della cifra della contravvenzione per questo tipo di reato, che, appunto, sarebbe di 500 euro.