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Casarin a Gazzetta: “Marinelli era a circa 20-21 metri dal fatto: ma come fai a giudicare da quella distanza? ”

di Redazione TuttoJuve

L'ex Arbitro Casarin a Gazzetta: "Ma le sembra un rigore quello fischiato contro il Cagliari a Luperto? Ma daaaaai… Questo povero cristo salta per contrastare un pallone aereo: e cosa salta, con le braccia attaccate al corpo? Se la palla gli finisce su un braccio coerentemente lì, che colpa ne ha? Il calcio è un gioco dinamico e la dinamica va conosciuta e tenuta in considerazione, è una cosa seria. Quello è stato un rigore ridicolo. Ascolti. C’è un solo modo per intendere nel modo giusto se un colpo di mano in area è calcio di rigore. Sa qual è? Capire se il pallone va verso il braccio o se il braccio verso il pallone. Semplice. Ci sono troppe norme che hanno messo in confusione: il calcio deve avere regole fisse e serie. Poi quel giallo di Marinelli è un eccesso assoluto. Ma sa anche perché? Per il semplice fatto che Marinelli era a circa 20-21 metri dal fatto: ma come fai a giudicare da quella distanza? L’arbitraggio buono, la visione perfetta, avviene se ti trovi a sei, sette, massimo otto metri. Da là non poteva giudicare".


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