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Carlo Nesti: "Juve, punizione inevitabile, ma gli altri club sono innocenti?”

di Giuseppe Giannone
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Il giornalista Carlo Nesti dice la sua sulla penalizzazione di 15 punti comminata alla Juventus per il caso plusvalenze: "Sembra di rivivere i giorni di Calciopoli, con gli stessi motivi di legittimità, ma anche di accanimento. Sicuramente la punizione, inflitta alla Juventus, è ovvia, alla luce di 2 articoli: il 4, che obbliga ad osservare i principi di lealtà sportiva, e il 31, che condanna la violazione gestionale ed economica. Si può discutere, casomai, sulle proporzioni della pena, se siano giuste, limitate o esagerate.

Come nel 2006, in ogni caso, emerge già una incongruenza. Come è possibile che non siano state sanzionate altre società, quando il fenomeno delle plusvalenze era, ed è, molto diffuso? E' possibile fare plusvalenze da soli? La risposta, chiaramente, è "no", ma il verdetto, almeno finora, sembra non tenerne conto. Affiorano, quindi, perplessità sull'ennesimo accanimento, come ai tempi di Calciopoli, nei riguardi del club bianconero".