Carlo Nesti: "Juve, è scoccata la scintilla della grandezza?"

Sul suo profilo "Facebook", Carlo Nesti si sofferma sulla vittoria della Juventus in casa del Lipsia in Champions League: "

JUVE: È SCOCCATA LA SCINTILLA DELLA GRANDEZZA?

Forse, è scoccata la scintilla di autostima, che consente ad una squadra di compiere il definitivo salto di qualità. E’ arrivata, per la Juventus, la vittoria in trasferta, contro una formazione tutt'altro che debole, segnando 2 gol in 10 uomini, e con una età media di meno di 25 anni: una ipoteca sul futuro. Al di là di qualsiasi valutazione tecnica, tattica o atletica, mi ha incantato lo spirito dei giocatori, che hanno interpretato la partita con un atteggiamento autoritario e offensivo. Ciò acquista un valore ancora superiore, se pensiamo alle 5 tegole, che hanno colpito la formazione. La distorsione di Bremer, lo stiramento di Gonzalez, l’espulsione di Di Gregorio, un rigore contro inesistente, e un arbitraggio disastroso (atterramento di Vlahovic, fuorigioco di Koopmeiners, e recupero da… tempo supplementare).

Un segnale importante, ancora una volta, lo ha dato Motta, quando, pur rimanendo in 10, ha sostituito un difensore, Savona, con un centrocampista, Douglas Luiz: modulo 4-2-3, con McKennie difensore destro, e Koopmeiners attaccante sinistro. Le fotografie più eccitanti restano quelle di Vlahovic, che esulta dopo 2 gol bellissimi (4 in 5 giorni), e di Conseicao, che vola fra le braccia del suo allenatore (2 gol in 5 giorni). Alla fine, possesso palla del 55%, 16 tiri, dei quali 5 nello specchio della porta, con un palo. Dai salvataggi di Kalulu, alla duttilità di Cambiaso e McKennie, fino alla regia di Fagioli, si è vista, dunque, una Juventus in netta ascesa. Ora, occorre verificare la portata dei 2 infortuni (soprattutto Bremer: legamenti?), e chiarire la posizione di Yildiz, abituato, sicuramente, a giocare al centro, a supporto di Vlahovic, e non a sinistra".