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Cabrini ricorda la tragedia dell'Heysel: "Non volevamo giocare ma forse è stata la decisione migliore per evitare conseguenze peggiori"

di Marta Salmoiraghi
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Antonio Cabrini ha parlato ai canali ufficiali della Juventus nel giorno dell’anniversario dei 40 anni dalla tragedia dell’Heysel. Ecco le sue dichiarazioni:

"Per quella partita finale, sono stati commessi degli sbagli seri riguardo alla scelta dello stadio, che non era adatto per una finale di Coppa dei Campioni, e si è sottovalutata la rivalità tra i tifosi, che purtroppo ha portato a scontri per via della poca sicurezza. Subito si è capito che era successo qualcosa di grave: tra i tifosi, nella curva della Juventus, c'era disperazione anche se non capivamo cosa fosse successo esattamente. Arrivavano persone spaventate e ferite. Non ci si rendeva conto che una parte della tribuna era crollata. Eravamo contro l'idea di giocare, ma alla fine forse è stata la decisione migliore per evitare che i tifosi si scontrassero."


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