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Burgess: “Calendario? È la tempesta perfetta di come non trattare un essere umano. Nel migliore dei casi cala la resa, nel peggiore…”

di Benedetta Demichelis

Il sindacato dei calciatori FIFPro ha lanciato l'allarme sui rischi che corrono i giocatori poiché si gioca troppo e i calendari sono sempre più serrati e praticamente il tempo per rifiatare non c'è. Anche Darren Burgess, neo Director of Performance della Juventus, si è espresso in merito a esito argomentato, spiegando quanto gli impegni così ravvicinati possano essere pericolosi per gli atleti: "È la tempesta perfetta di come non trattare un essere umano: troppe partite, troppi pochi giorni di riposo e di preparazione, e poi si ricomincia con un calendario affollatissimo. Le conseguenze? Dai dati GPS dei club con cui ho lavorato sappiamo che, con partite ravvicinate e poco recupero, i giocatori non riescono a produrre le stesse prestazioni. Nel migliore dei casi cala la resa, nel peggiore arrivano gli infortuni", queste le parole di Burgess riportate da Calcio & Finanza. 


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