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Buffon: "Calciopoli? Potevo andare via, ma sono rimasto per mandare un segnale"

di Martino Cozzi

Ospite di Radio Serie A, Gigi Buffon ha raccontato un retroscena accaduto durante l'estate del 2006, che vide la Juventus essere retrocessa in Serie B in seguito agli episodi di Calciopoli. Queste le parole sintetizzate dalla redazione di TuttoJuve.com: "Durante l'anno di Calciopoli ho avuto qualche subbio sul fatto di rimanere o meno, come è normale che fosse. Ma nel momento in cui mi son trovato in sede, me lo ricordo come se fosse ora e mi è stato chiesto dove sarei voluto andare mi sembrava quasi di buttare via l'opportunità per mandare un segnale. Io ho risposto: 'Ma l'eventualità che io possa rimanere non l'avete presa in considerazione?' Meno male che erano seduti, altrimenti sarebbero caduti sul pavimento. C'erano Alessio Secco e Blanc. Mi hanno risposto: 'Saremo felicissimi. Però, sai, andiamo in Serie B e abbiamo un problema di soldi, Per me i soldi non sono mai stati un problema. Ho detto: 'Se volete levatemi anche 500.000 euro, non c'è problema'. E loro a quel punto veramente si sono cappottati sul pavimento". 

(© Tuttojuve.com - Trascrizione a cura della nostra redazione. Riproduzione del virgolettato consentita solo previa citazione della fonte Tuttojuve.com)


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