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Bosco a RBN: "Rovella ceduto per un tozzo di pane. Al momento non vedo la mano di Giuntoli"

di Alessandra Stefanelli
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Intervistato da Radio Bianconera nel corso di 'Cose di Calcio', il giornalista Andrea Bosco ha commentato le ultime vicissitudini in casa Juventus: "Se Rovella è stato ceduto, è stato ceduto per un tozzo di pane, con i prezzi che corrono è una follia. Se l'operazione venisse confermata la Juventus si priverebbe dell'unico regista che ha in organico, senza avergli dato la possibilità di giocare nemmeno per un secondo, come era già accaduto con Romero e prima ancora con Mandragora. L'arrivo di Berardi? È un giocatore che ti garantisce una dozzina di gol a stagione ed è bravo a battere le punizioni e i rigori, ma è uno che gioca a destra dove c'è già Weah e nel 3-5-2 non saprei dove schierarlo".

Sul lavoro di Giuntoli: “Al momento la sua mano non la vedo, per cedere alcuni giocatori e prendere Weah e Facundo Gonzalez, l'ex Napoli non serviva. La verità è che alla Juventus c'è un equivoco fondamentale, avendo Allegri ancora due anni di contratto, la società gli ha dato carta bianca per la prossima stagione e Giuntoli si è adeguato. Magari vince lo Scudetto prendendo Lukaku, ma dopo? Dopo non ti resta nulla, e anzi Allegri se ne andrà con un anno d'anticipo da vincitore".


"Cose di Calcio" con Marco Spadavecchia. Ospiti: Andrea Bosco, Malu Mpasinkatu.
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