Borse negative in tutta Europa, anche il titolo Juve chiude la settimana in rosso
La Borsa di Milano ha terminato la giornata in ribasso del 0,64%, allineandosi alle tendenze negative degli altri mercati europei e seguendo le mosse di Wall Street.
L'annuncio degli ultimi dati sull'occupazione negli Stati Uniti ha alimentato tra gli investitori la convinzione che la Federal Reserve potrebbe interrompere i tagli dei tassi di interesse.
Le Borse di Madrid (-1,5%) e Londra (-0,86%) hanno risentito delle preoccupazioni riguardanti il debito pubblico e l'andamento dell'economia, mentre Parigi (-0,79%) e Francoforte (-0,5%) hanno registrato cali.
Lo spread Btp-Bund ha chiuso la giornata in aumento, raggiungendo i 117 punti, con il rendimento dei titoli decennali italiani salito al 3,76%.
Tra le aziende quotate a Piazza Affari, Iveco ha registrato una perdita significativa del 6,98%, mentre Campari ha chiuso in calo del 4,8%. Le utility e il settore energetico hanno subito le conseguenze dell'aumento dei prezzi di gas e petrolio, con A2a che cede il 3,20%, Hera (-2,24%), Enel (-0,90%) e Saipem (-0,87%). Eni ha chiuso quasi invariato (+0,04%).
Amplifon e Stm hanno segnato rispettivamente cali dell'1,87% e dell'1,78%. Anche Tim (-1,62%) e Nexi (-1,39%) hanno subito perdite, così come Stellantis (-1,16%) e Ferrari (-0,36%) nel settore automobilistico. D'altra parte, nel settore del lusso, Moncler ha guadagnato leggermente (+0,26%), mentre Cucinelli ha registrato una lieve flessione (-0,27%).
Leonardo ha ottenuto un rialzo dell'1,43%, riflettendo un buon momento per il settore della difesa in Europa.
Le banche hanno mostrato segnali positivi, con alcune tra queste che hanno beneficiato delle speculazioni riguardo alle future politiche monetarie delle banche centrali. Banco Bpm (+0,73%) e Popolare di Sondrio (+0,67%) hanno visto incrementi nelle loro quotazioni, mentre Unicredit ha registrato un calo (-1,32%).
Inwit si è distinta per un marcato calo del 3,17%.
Nel segmento dei titoli a media capitalizzazione di Milano, D'Amico ha guidato con un incremento del 4,78%, seguito da Ferretti (+1,40%), Cembre (+1,10%) e Banco di Desio e della Brianza (+0,79%).
GVS ha evidenziato una delle perdite più significative del giorno, chiudendo in calo del 3,10%.
Infine, nel mondo dello sport, Juventus ha chiuso in ribasso (-0,95), mentre la Lazio ha mantenuto la sua posizione invariata (0,00%).