Borse negativa, ma a Milano brilla il titolo Juventus
Le Borse europee hanno chiuso con segni negativi, influenzate dall'attesa dei risultati delle trimestrali e dalle incertezze legate alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti.
La Borsa di Milano registra un calo, con l'indice Ftse Mib che scende dello 0,26% a 34.925 punti. Londra perde lo 0,8%, Parigi lo 0,61%, Francoforte lo 0,27% e Madrid lo 0,91%.
Lo spread Btp-Bund ha registrato un aumento, chiudendo a 122 punti con un incremento del rendimento del decennale italiano di sette punti base, raggiungendo il 3,56%.
A Milano, Stellantis (-2,41%) e Erg (-2,20%) hanno subito cali significativi. Anche Pirelli e Amplifon registrano perdite, scendendo rispettivamente del 1,78% e dell'1,59% alla vigilia della presentazione dei risultati trimestrali.
Il settore del lusso vede Moncler scendere dell'1,85%, mentre Cucinelli guadagna lo 0,16%.
Il comparto delle utility mostra una volatilità nel prezzo del gas, con Hera che perde l'1,47%, A2a l'1,38%, Italgas l'1,30%, Snam l'1,19% ed Enel lo 0,97%. Nel settore energetico, Saipem perde l'1,14% e Eni l'1,11%, mentre Prysmian scende dell'1,14%, Leonardo dello 0,72% e Tim dello 0,42%.
Le banche mostrano un andamento positivo, spinte dalle aspettative di crescita: Intesa guadagna l'1,18%, seguita da Bper con lo 0,93% e Unicredit con lo 0,82%. Mps e Banco Bpm hanno avuto movimenti modesti, con guadagni rispettivamente dello 0,078% e dello 0,065%.
Tra i titoli che hanno registrato acquisti ci sono Tenaris, con un aumento dell'1,68%, Stm con l'1,60% e Iveco con lo 0,78%. Nel FTSE MidCap spiccano Digital Value con il 5,49%, Moltiply Group con il 3,15%, Carel Industries con il 2,88% e Cembre con l'1,97%. Juventus si apprezza dell'1,51%.
Infine, It Way vola del 20% dopo l'accordo su cybersecurity con Acronis, mentre i più forti ribassi si osservano su BFF Bank, che chiude in calo del 5,01%.