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Borse in calo, ma a Piazza Affari la Juventus è positiva

di Redazione TuttoJuve

Piazza Affari e i principali mercati europei hanno terminato la giornata in ribasso, influenzati dal ridimensionamento delle aspettative di un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a dicembre, a seguito delle dichiarazioni prudenti del suo presidente, Jerome Powell.

L'indice Ftse Mib ha chiuso con una perdita dello 0,48%, scendendo a 34.191 punti.

Londra ha registrato una leggera flessione dello 0,09%, Parigi ha perso lo 0,58%, e Francoforte lo 0,27%, mentre Madrid ha guadagnato lo 0,97%, spinta da acquisti nel settore finanziario.

Il differenziale tra Btp e Bund si è posizionato nuovamente intorno ai 120 punti al termine della seduta, con un incremento dei rendimenti sia italiani che tedeschi, con il decennale italiano al 3,55% e quello tedesco al 2,35%.

A Milano, Generali si è distinta con un rialzo del 4,84% dopo risultati migliori del previsto e in anticipazione del nuovo piano industriale, seguita da Mediobanca con un aumento del 2,46%. DiaSorin ha mostrato un solido guadagno del 2,05%, mentre Iveco ha registrato un incremento dell'1,29%. Bene anche Banco Bpm con un +1,12% e Pirelli con un +0,94%.

Tra le performance negative, STMicroelectronics ha perso il 3,88%, Prysmian è scesa del 3,30%, e Campari ha registrato un calo del 2,74%. Interpump è stata sotto pressione con un ribasso del 2,50%. Anche Unicredit e Mps hanno chiuso in rosso, rispettivamente con -2,46% e -2,24%. La spinta di Tim si è esaurita con un calo dello 0,38%.

Nel FTSE MidCap, Alerion Clean Power ha guadagnato il 5,07%, Digital Value il 4,30%, Fincantieri il 2,25% e Ferretti il 2,18%. Juventus ha chiuso positivamente con un +0,84%.

Le vendite più intense hanno colpito MARR, che ha chiuso a -9,38%. Technoprobe ha registrato un decremento del 4,92%, mentre Webuild ha subito un ribasso del 3,90%. Anche Tinexta ha evidenziato una perdita del 2,93%, e la Lazio ha chiuso la giornata con una perdita dell'1,25%.


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