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Borse fiacche, ma il titolo Juventus continua a correre. In rosso Stellantis e Ferrari. Tonfo della Lazio

di Redazione TuttoJuve

Le Borse europee inaugurano la settimana senza particolare slancio, chiudendo in lieve calo in gran parte del Vecchio Continente. Milano archivia una seduta moderatamente negativa: il Ftse Mib scivola dello 0,37% e termina a quota 44.593 punti.

Andamento simile anche sugli altri principali listini europei. Londra è il mercato peggiore con un ribasso dello 0,32%, seguita da Parigi, anch’essa a -0,37%. Amsterdam limita le perdite allo 0,2%, mentre Francoforte (-0,02%) e Madrid (-0,07%) restano poco sotto la parità.

Sul fronte obbligazionario, lo spread tra Btp e Bund a dieci anni risale leggermente e chiude a 70 punti base, contro i 68 registrati in apertura. Il rendimento del decennale italiano si attesta al 3,59%.

In campo valutario, l’euro mostra solidità e guadagna lo 0,3%, portandosi a 1,175 dollari.

Segnali contrastanti dall’energia: il prezzo del gas al TTF di Amsterdam arretra dell’1,6% e chiude a 27,6 euro/MWh (contratti gennaio), mentre il petrolio si rafforza, salendo di circa 2% fino a 57,8 dollari al barile. Tra le materie prime continua la corsa dell’oro, con il future di febbraio che aggiorna i massimi a 4.477 dollari l’oncia.

A Piazza Affari guida la pattuglia dei rialzi DiaSorin (+4,66%), seguita da Saipem (+4,33%), Telecom Italia (+2,55%) e Nexi (+1,91%).

Sul fronte opposto spicca la flessione di Stellantis, che cede il 4,63%. In rosso anche Campari (-2,40%), Banca MPS (-1,33%), Banco BPM (-0,93%) e Ferrari (-0,90%).

Nel FTSE MidCap giornata brillante per doValue (+4,25%), OVS (+3,64%), Avio (+2,98%) e Safilo (+2,85%). Tra i ribassi spiccano Ferragamo (-1,52%), Italmobiliare (-1,08%), Danieli (-0,98%) e Ariston Holding (-0,97%).

Curiosità dal mondo del calcio quotato: Juventus festeggia un altro rialzo a Piazza Affari e sale del 2,14% a 2,87 euro, mentre Lazio inciampa e chiude in calo del 3,60%.


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