Borsa, seduta in calo per la Juventus

La Borsa di Milano ha terminato la giornata in rialzo, con l'indice Ftse Mib che è cresciuto dello 0,59%, raggiungendo i 33.933 punti, su scambi per un controvalore di 1,8 miliardi di euro.

Gli investitori si stanno concentrando sui verbali della Fed, previsti per questa sera, e sui dati macroeconomici importanti, come l'inflazione negli Stati Uniti, che saranno pubblicati a partire da domani.

Anche le altre principali Borse europee hanno chiuso in territorio positivo: Parigi è salita dello 0,52% a 7.560 punti, Londra dello 0,65% a 8.243 punti e Francoforte dello 0,99% a 19.254 punti. Madrid ha avuto un andamento più cauto, chiudendo appena sopra la parità con un +0,07% a 11.043 punti.

Il differenziale tra i Btp italiani e i Bund tedeschi decennali ha chiuso a 129,9 punti, rispetto ai 129 all'apertura e leggermente sotto i 130 della chiusura precedente. Il rendimento dei titoli italiani è aumentato di 1,4 punti al 3,55%, mentre quello tedesco di 1,5 punti al 2,25%.

Tra i titoli di spicco del paniere principale, Stellantis ha guadagnato il 1,94% su voci di un possibile via libera del governo alla cessione di Comau a One Equity Partners, annunciata il 25 luglio.

In evidenza anche Stm con un +1,68%. Bene anche Pirelli (+1,67%), Prysmian (+1,26%), Recordati (+1,25%) e Tim (+1,23%).

Banco Bpm (+1,21%) è stato il migliore tra i bancari, seguito da Bper (+0,83%), Mediobanca (+0,63%), Intesa (+0,58%), Popolare di Sondrio (+0,51%), Unicredit (+0,43%) e Mps (+0,2%).

Incrementi anche per Iveco (+1,08%), Campari (+1,02%), Moncler (+0,92%), Tenaris (+0,83%) e Leonardo (+0,81%).

Le perdite sono state limitate e hanno incluso Diasorin (-1,15%), Amplifon (-1,13%), Poste Italiane (-0,43%), Fineco (-0,24%), Eni (-0,2%) e Italgas (-0,09%).

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap si sono distinti Digital Value (+3,65%), Sprint di de Nora (+3,14%), Reply (+3,12%), Fincantieri (+2,85%) e SOL (+2,54%).

Le peggiori performance sono state quelle di D'Amico, che ha chiuso a -1,80%. MARR ha registrato un calo dell'1,68%, mentre Alerion Clean Power e Maire Tecnimont hanno segnato rispettivamente -1,61% e -1,59%. Juventus continua il suo trend negativo, perdendo l'1,20%.