Borsa, il titolo Juve chiude in lieve flessione
Le Borse europee hanno chiuso in territorio positivo, con Madrid in testa (+l'1,18%). Segue Milano, dove l'indice Ftse Mib ha guadagnato l'1,03%, chiudendo a 33.829 punti, mentre l'Ftse All Share ha marcato un aumento dello 0,99% a 35.992 punti. Nonostante una sessione oscillante e priva di grandi novità, Parigi ha registrato un modesto incremento dello 0,26%, con Londra che ha aggiunto lo 0,56% al proprio valore. Francoforte è salita dello 0,42% e Amsterdam dello 0,26%.
Le Borse europee chiudono positive. Brilla Milano (+1,03%) con le banche
Lo spread tra i titoli decennali italiani (Btp) e tedeschi (Bund) ha chiuso la giornata in calo a 119 punti, rispetto ai 121 iniziali, con il rendimento del Btp che si è attestato al 3,24%.
L'euro ha mostrato un recupero del 0,2% rispetto al dollaro, fermandosi a 1,05.
A Piazza Affari sugli scudi le banche, spinte dagli incrementi di target price da parte degli analisti di Deutsche Bank, mentre cresce l'interesse per riorganizzazioni nel settore bancario, spinto dall'offerta di Unicredit per Banco Bpm. Vola Banca Popolare di Sondrio, che ha registrato un balzo del 7,03% a 7,69 euro.
Anche Saipem ha visto un incremento del 2,83% a 2,5 euro, con Prysmian che sale del 2,09% e Unicredit dell'1,89%. Telecom Italia è rimasta pressoché invariata (+0,04), mentre Azimut ha perso l'1,59% e Italgas l'1,62%. Nexi ha subito un calo del 3,79% a 5,6 euro dopo il rialzo della sessione precedente, e ERG ha registrato una diminuzione dello 0,98%.
Tra le mid-caps milanesi, Ferragamo si è distinta con un salto del 7,08%, seguita da Digital Value (+4,42%), D'Amico (+3,74%) e GVS (+3,33%). The Italian Sea Group ha subito una flessione del 3,74%, mentre Carel Industries ha visto un calo del 2,60%. Le vendite hanno colpito anche Alerion Clean Power, che ha perso il 2,57%. Juventus ha registrato una leggera perdita dello 0,11%, contrapposta al guadagno dello 0,98% della Lazio.