Borsa, giornata nera per la Juventus
La Borsa di Milano ha aperto la settimana in territorio positivo, registrando la migliore performance tra i listini europei: l'indice Ftse Mib è salito dello 0,66% chiudendo a 33.814 punti, mentre l'Ftse All share ha guadagnato lo 0,60% raggiungendo i 35.954 punti.Positivi quasi tutti gli altri listini: Madrid in rialzo dello 0,6%, Parigi dello 0,4%, Londra dello 0,2% e Amsterdam dello 0,1%. Francoforte è rimasta sostanzialmente stabile con un leggero calo dello 0,09%.
Le tensioni in Medio Oriente restano al centro dell'attenzione, con il prezzo del petrolio che continua la sua ascesa. Le future azioni delle banche centrali sono altresì un punto focale.
Lo spread tra i titoli di Stato italiani e i Bund tedeschi a dieci anni è rimasto pressoché invariato, chiudendo la seduta a 131 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,57%.
Tra i titoli di spicco a Milano, Amplifon ha guadagnato il 4,51% grazie alle raccomandazioni positive di JP Morgan. Recordati è cresciuta del 2,22% in seguito a recensioni favorevoli sull’acquisizione di Enjaymo. Anche BPER e Moncler hanno mostrato buone performance con rispettivi rialzi del 2,07% e 2,04%.
Al contrario, Tim e Erg hanno registrato cali, rispettivamente di mezzo punto percentuale e dell'1,52%. Tenaris ha perso lo 0,97%, mentre Italgas è stata in rialzo dopo l'annuncio del suo nuovo piano al 2030 e l'acquisizione di 2i Rete Gas. Interpump e Terna hanno mostrato lievi cali, rispettivamente dello 0,73% e dello 0,59%.
Nel segmento FTSE MidCap, Digital Value ha guidato con un incremento del 6,00%, seguita da SOL (+2,64%), Ferragamo (+1,49%) e MARR (+1,36%).
Le performance più deboli sono state quelle di Juventus, che ha chiuso in ribasso del 4,26%, e di Caltagirone SpA, che ha subito una perdita del 2,74%.