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Bernardeschi a Gazzetta: “Da Chiesa mi aspetto che faccia la differenza, voglio fare i complimenti a Morata…”

di Redazione TuttoJuve

Federico Bernardeschi a Gazzetta parla dell' europeo: "A miei ex compagni ho fatto solo un augurio di buon viaggio, se lo devono godere senza porsi limiti perché questa è una Nazionale molto sottovalutata, con giocatori forti. In più vedo tanta disponibilità e questo fa la differenza: se tutti remano nella stessa direzione si può fare qualcosa di straordinario. Ognuno deve andare oltre i propri limiti.Serve più autostima, noi siamo abituati a guardare gli altri ma dovremmo avere più consapevolezza. Sento parlare spesso di difficoltà del calcio italiano ma io non la vedo. Abbiamo vinto l’Europeo, negli ultimi anni tante italiane sono arrivate in finale nelle coppe europee e l’Atalanta ha trionfato in Europa League. Non siamo così male. L’Italia quando fa miracoli è perché ha trovato l’alchimia giusta, certi video che hanno mandato mi fanno pensare che la stiano ricreando. Bisogna lavorare sodo divertendosi».

Su Chiesa: «Da Fede me lo aspetto sempre che faccia la differenza, però credo che il centrocampo sarà prezioso, Barella e Jorginho dovranno contenere. La Spagna può soffrire gli inserimenti dei quinti e di Frattesi.Buffon è Buffon, solo il nome è una garanzia. Conta come contava Vialli per noi. Gigi può dare il consiglio giusto, il dettaglio che fa la differenza. Uno come lui aiuta a capire i momenti, a ridere e scherzare quando si può e a tornare seri quando si deve. Buffon conosce l’importanza della maglia e sa trasmetterla. Voglio fare i complimenti al mio amico Alvaro perché viene criticato ingiustamente, pur essendo un giocatore di livello mondiale. A 31 anni è capitano della Spagna e ha vinto tantissimo, contestarlo è una follia. Bisogna fare attenzione a lui e Yamal: se a 16 anni sei lì significa che appartieni a un’altra categoria».


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