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Barillà: "Vlahovic non si ritaglia occasioni, ma mostra grinta ed attaccamento. Tudor ha finito la pazienza con Koop"

di Giuseppe Giannone

Sulle pagine de "La Stampa", il collega Antonio Barillà, si sofferma ad analizzare il momento della Juventus dopo il pareggio a reti bianche nella sfida di campionato di ieri sera allo Stadium contro il Milan: "La Juve è solo un gradino sotto e l’uscita dalla zona Champions [...] quel che preoccupa è la pareggite acuta che alla lunga rischia di frenare scalata e sogni.

Tra i protagonisti, scegliamo due campioni ch’erano intoccabili e sono partiti invece dalla panchina: Leao si smarrisce sottoporta, ma a tutti in fondo può capitare di sbagliare, quel che più colpisce è la mancanza di ferocia che l’ha risucchiato in basso nelle gerarchie di Allegri, mentre Vlahovic non si ritaglia occasioni però dimostra grinta e attaccamento. Un suo recupero a metà campo strappa applausi più d’un tiro al veleno o d’un dribbling elegante, atteggiamento che vale triplo considerando l’addio ormai scritto. Completiamo lo strano tour tra i panchinari con Koopmeiners che manco s’è alzato: segno, al di là del turnover, che la pazienza di Tudor, e non solo dei tifosi, è finita".


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Lunedì 22 dicembre
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