.

Bacchetta a RBN: "Credo nella rimonta della Juve in campionato. Sbagliato parlare di aggiotaggio..."

di Rosa Doro

Intervenuta ai microfoni di Radio BiancoNera, la giornalista Alessandra Bacchetta ha parlato di Juventus, divisa tra campo e Procura: “Credo nella rimonta in campionato. Perché non c'è niente che motivi quanto la rabbia. Sono convinta che se hai operato in maniera giusta e ti ritrovi circondato da discorsi da bar con persone che puntano il dito, una situazione del genere possa giocare a favore della squadra dal punto di vista mentale. Sui giornali leggo addirittura di aggiotaggio, una parola usata in maniera quanto meno sconsiderata dato che l'aggiotaggio è diffondere consapevolmente informazioni false sul mercato per alterare l'andamento di un titolo azionario e profittarne. La Juventus non ha dato informazioni false né ha avuto profitto da queste informazioni visto che le azioni non hanno subito variazioni considerevoli nel periodo di tempo di cui si parla. Per essere accusato di aggiotaggio ci dev'essere la prova che chi ha dato un'informazione falsa abbia intascato del denaro. Per non dimenticare poi che il reato di aggiotaggio viene stabilito dalla Consob e non dalla Procura. Penso comunque che tutto questo polverone porterà innanzitutto la società a valutare seriamente il delisting dalla Borsa. Si entra in Borsa quando si hanno da finanziare determinati progetti della società, che infatti lo ha fatto quando ha costruito lo stadio, un progetto nato ai tempi di Moggi, Giraudo e Bettega. Adesso che il progetto è stato ormai completato tanto vale uscirne, nel corrente mercato è un nonsense una squadra di calcio quotata in Borsa. Di tutte quelle che c'erano prima, soprattutto in Premier, è rimasto ormai solo lo United e soltanto negli Stati Uniti. Per farlo dovranno ricomprare tutte le azioni che non sono della proprietà e togliere la società dal mercato”.

Un'ipotesi che secondo Bacchetta potrebbe portare all'ingresso di un nuovo socio: “Non penso che arrivi chissà chi, un partner di minoranza potrebbe arrivare, a sufficienza da consentire loro di fare quest'operazione. Non sto dicendo che lo faranno sicuramente, ma di certo è ciò che io auspico, sarebbe opportuno”.


Altre notizie
PUBBLICITÀ