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Avvocato Calabrese: "Il -15 alla Juve sanzione molto grave, è stato fatto per tenere i bianconeri fuori dalle coppe"

di Giuseppe Giannone

Intervistato da "IlCorrieredelpallone.it", l'avvocato Juri Calabrese si sofferma sulla penalizzazione di 15 punti in classifica inflitta alla Juventus relativamente al caso plusvalenze: "La penalizzazione della Juventus è una sanzione molto grave in ambito sportivo, in virtù del principio afflittivo della pena, sancito dal CGS; il -15 è stato inflitto per tenere fuori dalle competizioni europee la società bianconera. Gli argomenti che meglio saranno illustrati e costituiranno un baluardo per il futuro saranno la definizione di “plusvalenza” e l’applicazione, appunto, del principio di afflittività.

In merito al primo concetto, le argomentazioni dell’organo di giustizia federale dovranno chiarire la differenza tra una plusvalenza (operazione lecita) rispetto a una plusvalenza artificiale, che è invece quella rilevata nel caso in questione e che costituisce uno schema volto ad alterare i bilanci di una società. Il principio afflittivo, invece, è un istituto molto utilizzato nella giustizia sportiva e meno in quella disciplinare, ma nel caso della Juventus credo che saranno forniti spunti molto interessanti per il futuro che potranno anche fare giurisprudenza.

Il ricorso al CONI? La pubblicazione delle motivazioni da parte della Corte Federale d’Appello sul -15 inflitto alla Juve sarà d’aiuto nel capire i motivi che hanno portato a sanzionare solo i bianconeri e non gli altri otto club deferiti, ma anche per valutare se potrà esserci o meno anche un caso Napoli.

Sul ricorso al Collegio di Garanzia del CONI, come risaputo, non si potrà scendere nel merito della vicenda ma ci sarà esclusivamente un vaglio sulla legittimità procedurale dell’operato della Corte; pertanto, il Collegio non potrà ridurre o aumentare la penalizzazione ma si pronuncerà per la conferma o per l annullamento della stessa, rimandando, nel secondo caso, gli atti alla Corte”.