.

Avv. Scalco: "Juventus femminile difficile da decifrare, ma le intenzioni del club sono chiare"

di Redazione TuttoJuve

L’Avv. Andrea Scalco dello studio DCF Sport Legal, intervistato da sportdonna.it, ha parlato degli importanti cambiamenti nel mondo del calcio femminile con l'ingresso nella massima serie della Juventus:

La Nazionale non brilla agli Europei. Cosa è mancato alle ragazze di Cabrini e su quali aspetti si può lavorare?

“La Nazionale Italiana aveva un girone particolarmente difficile da affrontare. Ciò nonostante, a nostro avviso, le azzurre si son ben comportate sia contro le tedesche dove, a tratti, hanno giocato alla pari, sia nella sfida con la Svezia vinta per 3 a 2. Ciò che è mancato è stato molto probabilmente il giusto approccio alla prima gara. Se l’esordio fosse stato diverso, parleremmo di un altro Europeo per l’Italia”.

Ieri l’addio al calcio di Melania Gabbiadini. Chi sarà la sua degna erede? E’ importante per la federazione poter contare su donne con questa grande esperienza e sfruttare le loro competenze (come è accaduto per la Panico)?

“Assolutamente si. Avere una figura di spicco è importante per l’intero movimento del calcio femminile italiano. Non sappiamo cosa voglia fare ora Melania, ma certamente sfruttare la sua immagine e il suo appeal sarebbe un’ottima ricetta per avvicinare le ragazze al calcio femminile”.

Quali giocatrici vi hanno maggiormente colpito in questi Europei e quali sono state a vostro avviso “le grandi assenze”.

“Scegliere è molto molto difficile ma, per restare nel girone delle azzurre potremmo dire la tedesca Dzsenifer Marozsán, giocatrice giovane, ma già affermata. Per le grandi assenze, permetteteci di restare in “casa nostra” e rivolgere un grosso in bocca al lupo ad Alice Parisi che ha visto l’Europeo dalla tribuna e a Valentina Cernoia che, purtroppo, l’Europeo lo ha dovuto interrompere anzitempo”.

Dopo un’annata incredibile per la Fiorentina quali crediate possano essere le squadre che possano ambire allo scudetto?

“La Fiorentina, a nostro parere, rimarrà la grande favorita anche per il prossimo Campionato avendo confermato sia lo staff tecnico che l’ossatura della squadra. Allo stesso tempo, il Brescia, nonostante i numerosi nuovi innesti, sarà certamente un’antagonista temibile che potrà e vorrà impensierire le viola. Infine, c’è la novità Juventus che, come tutte le nuove realtà è difficile da decifrare, ma la rosa che sta allestendo e l’allenatrice che ha scelto, lasciano pochi dubbi sulle intenzioni del club bianconero. Sicuramente sarà un campionato avvincente”.

La nascita della Juventus femminile cosa rappresenta dal vostro punto di vista? Vuol dire che ora anche i grandi club guardano con occhio diverso il calcio femminile?

“La Juventus Femminile rappresenta una novità di assoluto spessore per tutto il movimento calcistico italiano. E’ indubbio che, prima la Fiorentina e ora la Juventus, sono due segnali forti e decisi di come anche i grand club maschili guardino al calcio femminile con interesse. Nei prossimi anni, ne siamo certi, vederemo l’avvento di altri grandi club con l’auspicio che l’intero movimento calcistico femminile possa beneficiarne”.

Quali le giocatrici che potranno diventare le nuove Panico e Gabbiadini? Quali le conferme?

“Nel panorama italiano le giocatrici tecnicamente e tatticamente valide sono molte. Ciò che probabilmente manca è una preparazione fisico – atletica a livello dei top team europei. Fare nomi non è mai piacevole ma, vi possiamo assicurare che, nei prossimi anni, il calcio femminile italiano ci farà parecchio divertire”.


Altre notizie
PUBBLICITÀ