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Avv. Di Cintio sul caso Pogba: "Al Tas sarà possibile sovvertire il giudizio"

di Marco Spadavecchia

L'avvocato Cesare Di Cintio ha parlato a Radio Bianconera, durante il programma Fuori di Juve, della squalifica inflitta dal tribunale nazionale antidoping a Paul Pogba, giocatore fermato per quattro anni: "È stata applicata la pena prevista per questo tipo di violazione. Il tribunale ha ritenuto insussistente la versione del giocatore e nemmeno la possibilità che ci fossero prove che potessero andare nella direzione dell'assunzione involontaria della sostanza vietata. Io credo che sia un processo per doping molto particolare, in cui la parte sottoposta a giudizio deve dimostrare come la sostanza illegale sia entrata nel proprio corpo, già la prova diventa difficile, in questo caso forse era ancora più complicata. Nel momento in cui il tribunale ha ritenuto non sussistessero prove sufficienti a sostenere la versione del calciatore, ha inflitto il massimo della pena, cioè quattro anni di squalifica", la spiegazione di Di Cintio in merito alla severità della pena inflitta al centrocampista bianconero". E sul ricorso al Tas di Losanna: "In alcune situazioni del passato, il tribunale di Losanna si è dimostrato più aperto nelle letture delle prove portate dai soggetti sottoposti a indagine. E qualche possibilità credo ci possa essere per Pogba".


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