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Antonini a Gazzetta: "Segnare alla Juve ti cambia, il Genoa domenica dovrà giocare alla grande: finirà 1-1"

di Rosa Doro
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L'ex giocatore del Genoa, Luca Antonini ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport e ha parlato della sfida di domenica tra il Grifone e la Juventus e ha ricordato la vittoria dell'ottobre del 2014 conquistato grazie ad un suo gol nel recupero: 

Antonini, quante volte ha rivisto il gol segnato alla Juve?
"Difficile dirlo, la verità è che lo riguardo ancora adesso per vedere se quella palla è davvero entrata".

Si ricorda ancora l’azione?
​​​​​​"Certo. Perotti passa a Bertolacci, la palla arriva a Matri che la mette in mezzo. Io non dovevo neanche stare in area. Quando mi è arrivata la palla, non sapevo se stopparla o calciarla di prima, ho fatto un mix, ho “soffiato” ed è entrata. La fortuna mi ha premiato".

Sa che il suo gol è considerato dai tifosi uno dei 5 gol più importanti nella storia del Genoa?
"Sì, me l’hanno detto. Ogni tanto i tifosi mi taggano su Instragram per ringraziarmi ancora oggi di quella rete".

È stato il gol più importante della sua carriera?
"
Lo metto dopo quello nel derby all’esordio in rossoblù. Segnai la rete del vantaggio, alla fine vincemmo 3-0 grazie ai gol di Calaiò e Lodi".

Alla Juve segnò anche il suo primo (e unico) gol con la maglia rossonera il 15 maggio 2010.
"Quel gol racchiudeva un po’ tutta la mia storia al Milan. Prima tifoso e poi giocatore. Era l’ultima partita di campionato, era anche l’ultima di Leonardo con cui avevo legato moltissimo. Dopo il gol, corsi ad abbracciarlo. Fu una giornata speciale anche perché era nata da poco mia figlia Viola".

Dopo Leonardo, con Allegri le cose sono un po’ cambiate…
I primi due anni ho giocato tanto, il terzo sono partito titolare, ma mi sono infortunato quasi subito. Il mister poi ha fatto altre scelte. In quel momento la priorità era centrare il 3° posto. Ad agosto è arrivata la chiamata del Genoa e l’ho colta al volo". 

Cosa deve fare il Grifone per fermare la Juve?
"Con l’Udinese la Juve ha dimostrato di avere anche una seconda squadra fortissima. Per il Genoa sarà dura, ma sono convinto che Prandelli preparerà la sfida alla grande. E giocare al Ferraris è sempre un vantaggio".

Un pronostico per domenica?
"1-1 anche se mi auguro vinca il Genoa. Domenica vedrò il derby di Milano, ma a pranzo potrei essere a Marassi".


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