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Ancelotti: "Esperienza alla Juventus positiva. La finale vinta contro i bianconeri? Rivincita, non vendetta"

di Alessandra Stefanelli

Il manager dell'Everton Carlo Ancelotti ha parlato ai microfoni di Sky Sports ricordando anche la sua esperienza alla Juventus: "L'esperienza è stata buona a mio avviso, ho capito realmente come il club lavora per l'allenatore e il club mi ha dato tanto supporto sotto questo punto di vista. Non importa se alla fine mi hanno esonerato alla fine del secondo anno. Fino all'ultimo giorno alla Juventus, ho capito come il club deve lavorare per il proprio allenatore, supportarlo, aiutarlo davanti ai giocatori, per dargli il potere di cui ha bisogno per gestire i giocatori".

Su Zidane: "Con Zidane ho provato a cambiare la mia idea sul sistema di gioco. Zidane è stato il primo giocatore che mi ha dato la possibilità di cambiare modulo e giocare in un modo differente. Quando ho avuto Zidane, al primo anno alla Juventus, ho giocato col 3-4-1-2 con Del Piero e Inzaghi davanti e Zidane alle spalle. Il secondo anno ho giocato con 4 difensori ma mantenendo due attaccanti e Zidane dietro le punte. Prima di lui ero focalizzato solo sul 4-4-2".

Infine chiosa sulla finale di Champions League vinta proprio contro la Juventus quando allenava il Milan: “La finale contro la Juventus è stata una bella rivincita per me, ma non una vendetta. Penso che sia davvero importante quella vittoria perché è stato il mio primo trofeo e per questo, davvero importante".


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