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Amoruso: "Ronaldo può cambiare la storia della Juventus"

di Redazione TuttoJuve

Nicola Amoruso, ex attaccante della Juventus, ha rilasciato una lunga intervista a numero-diez.com. Ecco le sue considerazioni: 

 

Oggi parliamo di Juventus. Non si può discutere della società bianconera senza nominare l’ultimo acquisto galattico, Cristiano Ronaldo; con lui la Juventus ha ufficialmente ridotto il gap con le altre big europee?

“Si, senza ombra di dubbio. Ronaldo rappresenta quel passettino per cercare di vincere un grande trofeo come può essere la Champions League; la Juve ora è ai livelli delle altre squadre blasonate, forse soltanto il Real Madrid è avanti. Cristiano Ronaldo è la ciliegina sulla torta.”

La Juve con lui è la favorita per la vittoria della Champions?

“No, la favorita assolutamente no. Però adesso può competere al centro per cento con le altre per la vittoria finale: Real, Barcellona…le solite insomma. Ora è all’altezza delle altre.”

Restiamo sull’argomento Ronaldo: mediaticamente è forse il personaggio più importante del mondo; l’impatto che ha avuto col mondo Juventus è straordinario, sia a livello social che a livello di merchandising: secondo lei è stata un acquisto mirato anche per crescere a livello di brand?

“Sicuramente, anche questo influisce, e non poco. Abbiamo cisto come con Ronaldo le azioni siano salite in borsa, l’attenzione dei media e dei social siano finite tutte sulla Juventus, quindi si. Hai acquistato un marchio, il marchio Ronaldo, che è duttile: c’è la versione tecnica, ovvero quella sul campo, ma c’è anche la versione commerciale, e le due versioni vanno a pari passo.”

Considerando che alla Juve non si è mai costruito il gioco su un giocatore, come magari fece il Napoli tre stagioni fa con Higuain, l’arrivo di una personalità del genere può cambiare tutte le carte in tavola. CR7 cambia la storia della Juventus?

“Ronaldo può cambiare la storia della Juventus. È un campione che ha ancora fame, lo ha dimostrato, quindi credo che sia quell’uomo capace di farti la differenza, per esperienza, per capacità ma anche per quella fame che ha dimostrato nel venire alla Juve, in Italia, quando a 33 anni poteva andare benissimo in un campionato più tranquillo. E invece no, ha cercato ed ha trovato una nuova sfida, e questo la dice lunga sulla mentalità di un campione come lui.”

Ci sono squadre di Serie A, come l’Inter e la Roma, che stanno cercando di ridurre il gap con la Juventus; ci stavano riuscendo, con dei buoni acquisti, ma l’arrivo di Ronaldo ha azzerato il lavoro di queste società?

“Azzera no, perchè stanno arrivando segnali molto positivi. Per esempio l’Inter, che sta costruendo un’ottima squadra, o il Napoli che continua ad essere una grande scommessa. Però dipende sempre tutto dalla Juventus: se gioca come sa fare e al livello dei campioni che ha a disposizione non c’è possibilità di ridurre il gap per nessuno. La cosa positiva è che il campionato di Serie A sta tornando interessante, sta tornando un campionato di livello, Ronaldo è un acquisto importante per tutto il calcio italiano: dopo un lungo periodo buio, un periodo di crisi, stiamo tornando interessanti ed appetibili per tutti, chissà se l’arrivo di CR7 porterà altri campioni.”

Nelle ultime ore si parla di una possibile uscita di Pjanic, che però sarebbe sostituito da uno tra Kante e Pogba. Secondo lei sarebe una mossa di mercato giusta?

“Diciamo di no, nel senso che Pjanic sarebbe una perdita importante per la Juve, perchè gioca davanti alla difesa ed ha un ruolo differente rispetto agli altri due: Kanté è un grandissimo giocatore, però non è un costruttore di gioco come il bosniaco, quindi non potrebbe sostituire Pjanic pur essendo un campionissimo. Pogba invece sarebbe un ritorno, un ritorno che però vedo difficile soprattutto a livello economico: ha uno stipendio molto alto, certo la Juventus ci ha stupito in questo mercato ma difficilmente arriverà a Torino a parer mio. Però posso dire che è maturato molto rispetto a quando ha lasciato la casacca bianconera.”

Cosa ne pensa di Caldara e Spinazzola, arrivati a braccetto dall’Atalanta?

“Sono giovani interessantissimi, hanno entrambi grandi qualità, bisognerà vedere come si adattano in uno spogliatoio e in una squadra come quella bianconera, nella quale giocano campioni come Ronaldo. Ma le premesse ci sono tutte.”

Tutti i tifosi bianconeri hanno chiesto la Champions a Ronaldo, che ha detto anche che la Juve è pronta a trionfare anche in quella competizione nella sua conferenza stampa. Ma è realmente così?

“Si, la Juventus è una squadra completa, forte in ogni reparto. Forse manca un giocatore di qualità e di un certo calibro in difesa, ma comunque Allegri ha una rosa forte, una panchina lunga e quindi normale che l’obbiettivo deve essere quello di puntare alla Champions.”

 

 


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