ALLEGRI in conferenza: "La sfortuna di Di Maria è che ha 35 anni, lo avrei voluto più giovane per farlo giocare tutte le partite. Paredes ha avuto difficoltà"
Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stamoa. Le sue parole riprese da Tmw:
Quali sono i miglioramenti maggiori di questa Juve in un anno e mezzo?
"Sono cambiati diversi giocatori, parecchi. In campionato stiamo facendo bene, abbiamo fatto 47 punti, poi dall'altra parte c'è una penalizzazione. Dobbiamo avvicinare chi è davanti anche se si è lontani. Dobbiamo migliorare perché il primo tempo non è stato buono".
Lo Spezia come l'ha visto?
"Giocare qui è complicato, sempre. Lo Spezia crea sempre qualcosa, stasera, come con Napoli e Roma, crea perché ha qualità. Penso abbia ottime possibilità di salvarsi".
Cosa non le è piaciuto oggi? Paredes come lo giudica?
"Paredes aveva avuto difficoltà nel primo tempo. Nel primo tempo abbiamo giocato male tecnicamente, sbagliando molto, in vantaggio abbiamo rischiato poco o niente. Nel secondo abbiamo fatto meglio ma abbiamo rischiato di prendere gol, Perin ha fatto una parata straordinaria. Su questo dobbiamo migliorare. L'ingresso di Di Maria ha alzato il livello".
Mettere Bonucci al 92esimo: perché?
"Gli ho chiesto di entrare con una vittoria, dato che erano tre mesi che non giocava. Era molto contento, è il capitano, sono tre mesi che non gioca e piano piano deve rientrare. Gliel'ho chiesto, lo rispetto per la sua carriera straordinaria, ed era contento di entrare".
Perin è limitato ad essere secondo?
"In porta ne posso mettere solo uno. Nelle gerarchie della squadra c'è un titolare e una riserva, ma Perin di solito gioca una ventina di partite. Oltre che essere un portiere importante, che è cresciuto tantissimo, ora è un portiere da Juventus. Sono sereno perché abbiamo due portieri di alto livello".
Un commento su Di Maria?
"Sono sempre stato fortunato perché nelle squadre che ho allenato sono stato imbottito di campioni. Di Maria è tra questi. La sfortuna è che ha 35 anni, lo avrei voluto più giovane per farlo giocare tutte le partite. È entrato e ha fatto cose straordinarie. Il calcio è strano: giovedì scivoliamo una volta e pareggiamo, oggi magari prendi gol sull'1-0 e chissà. Il calcio è questo, ci sono partite che meriti di vincere e non vinci e ne vinci altre in cui meriti meno. È difficile spiegarlo".
Un giudizio su Vlahovic?
"Un centravanti contento quando non fa gol non esiste. L'importante è vincere. Si è battuto molto, ha avuto un paio di palle importanti ma sono contento".