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Alex Sandro: "Ho lasciato il cuore alla Juve. La squadra è giovane e fresca, mi auguro possa trionfare. Danilo? Triste non vederlo in campo"

di Giuseppe Giannone

Intervistato da "La Gazzetta dello Sport", Alex Sandro, ex giocatore della Juventus, adesso in forza al Flamengo, affronta alcuni temi riguardanti i bianconeri: "Le sfide con il Milan? Sono sempre state tra le mie preferite. Un po’ perché è un classico italiano e un po’ perché i rossoneri hanno sempre avuto una tradizione brasiliana. Cosa mi manca dell'Italia? Tutto! Sono tornato in Brasile, ma il cuore l’ho lasciato alla Juve e a Torino.

La Juve? È nuova e fresca. È cambiato un po’ tutto: giocatori, dirigenti, allenatore. È una Juve giovane, come non si era mai visto nei miei 9 anni. Allegri ha dimostrato che alla Juve contano i risultati. Da tifoso, mi auguro che Thiago Motta riesca a trovare questo equilibrio. 

Weah? Weah sta stupendo, probabilmente aveva ragione lui: l’anno scorso diceva di sentirsi più attaccante. Yildiz? Yildiz potrebbe giocare nel Brasile e nessuno se ne accorgerebbe: ha colpi e tecnica da Seleçao. Danilo? Danilo è un fratello e mi intristisce non vederlo sempre in campo. 

Il campionato? Sarà sfida a tre con Inter e Napoli. Io mi fido della Juve e spero riesca a trionfare".