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Adani: "Se l'Inter è quella di Roma, dico che è ingiocabile"

di Alessandra Stefanelli

"Venti, venticinque minuti che hanno piegato la Roma autrice di una bella partita". Così Lele Adani, alla 'Domenica Sportiva', commenta il ribaltone nerazzurro nell'anticipo dell'Olimpico.

"Nel secondo tempo si è vista una netta differenza anche a livello tattico: Barella tra le linee e i quinti che attaccano forte. Una sorta di 3-3-4 - evidenzia Adani -. E poi la pressione: Roma sempre costretta al rinvio. Con il possesso palla, l'Inter controlla, palla nello spazio e tutti accompagnano. Quando poi parte da dietro, con belle combinazioni, s'involano verso la porta e sono pronti alla riaggressione in caso di possesso perso. Quando palleggia, la squadra riesce a far correre i due esterni e a mettere palle-gol. Quando gioca così, arrivo a dire che l'Inter è ingiocabile".

"Dopo lo scudetto di Conte, l'Inter ha visto vincere il Milan e il Napoli, per cui per loro è molto importante vincere questo campionato. Un anno fa, esattamente di questi tempi, Inzaghi era in discussione - ricorda Adani -. Poi è cominciata la fase a eliminazione diretta della Champions e l'Inter ha cambiato, facendo lì il vero salto di qualità. Un salto che ha fatto anche Inzaghi. Se l'Inter è forte e basta, a Roma perde; se è forte e gioca bene, porta a casa la vittoria contro una Roma in salute come ora".


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