Abodi: "Serve tornare al talento e al divertimento. Il Mondiale è fondamentale"
Il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi è intervenuto ad Atreju, soffermandosi sul futuro dello sport italiano e sulle priorità immediate, a partire dalla Nazionale.
“Non è facile oggi pensare troppo al futuro, mi concentro sul presente che va dal 25 al 31 marzo”, ha spiegato Abodi, facendo riferimento agli impegni imminenti. “Abbiamo bisogno del Mondiale e faremo tutti il tifo”.
Il ministro ha poi affrontato il tema della crescita dei giovani e della valorizzazione del talento: “Il talento va cercato e poi gli va data un’opportunità, perché non emerge da solo”. Secondo Abodi, è necessario un cambio di approccio: “Serve una metodologia da rivedere: negli ultimi vent’anni ci siamo concentrati troppo sul modo di stare in campo, esasperando l’organizzazione tattica e togliendo spazio al divertimento”.
In chiusura, un messaggio chiaro per il sistema sportivo italiano: “Servono competenza, responsabilità e armonia per superare le criticità”.