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A Bonucci il Premio alla carriera per l'immagine dell'Italia del Mondo: "Addio al calcio mia decisione, nessuno me l'ha imposta"

di Rosa Doro

Mattinata di premiazioni per diversi protagonisti della nostra Serie A. A Roma, nel Salone d'Onore del CONI, è in corso di svolgimento la cerimonia per la consegna del Premio Manlio Scopigno. Tra i presenti anche Leonardo Bonucci che ha ricevuto il "Premio alla carriera per l'immagine dell'Italia nel Mondo", ha parlato così in merito alla sua decisione di lasciare il calcio giocato: "Adesso sto bene, per me è stata una decisione automatica. Avevo già in mente di smettere a 37 anni, volevo iniziare il percorso che spero mi possa portare a ricalcare le stagioni che stanno facendo questi grandi allenatori presenti qui. Ho preso io la decisione, nessuno me l’ha imposta, quando sei a posto con te stesso si prendono le decisioni migliori. Le parole di Mourinho sono state particolarmente gradite perché ricevute da un grande allenatore. Ricordo ancora quella partita a Manchester, fu una grande gara di squadra non solo di reparto. Sono parole che ti spingono a dare sempre di più, l’ho fatto fino al 28 maggio quando ho smesso e questo è stato il segreto della mia carriera. Fortunatamente ora ho smesso, sono più sereno perché per 20 anni lavorare con queste pressioni non è facile. È importante farci aiutare, l’aiuto sotto l'aspetto psicologico è altrettanto importante rispetto al lavoro che si svolge in campo con gli allenatori", le sue parole riprese da TMW. 


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