Zoff: "Nel calcio di oggi c'è troppo vittimismo, al primo tocco i giocatori sono già a terra"

28.03.2025 10:40 di  Giuseppe Giannone   vedi letture
Zoff: "Nel calcio di oggi c'è troppo vittimismo, al primo tocco i giocatori sono già a terra"
TuttoJuve.com

Intervistato da "La Repubblica", Dino Zoff, ex portiere di Juventus e nazionale tra le altre, fa un parallelo tra il calcio dei suoi tempi e quello di oggi: "È un calcio vero anche adesso, il problema è che prevale il vittimismo. Ti tocco e vai per terra. Credo che sia necessario essere atleti, non si può rotolare per terra così facilmente. Il vittimismo arriva anche nelle scuole, oggi se un bambino prende 5 è colpa del maestro. Prima non c’erano tante scuse.

I miei ricordi da bambino? Ero un po’ lo scemo del villaggio, in porta i grandi mi facevano buttare sempre anche se avevo i calzoni nuovi, poi hanno cominciato a considerarmi bravino. La mia generazione non poteva pensare di fare nella vita il portiere, chi arrivava alla serie C era un eroe: ci si divertiva, si faceva Tarzan sugli alberi, e si giocava a pallone anche cinque ore al pomeriggio. 

Le critiche ai Mondiali del 1978? Mi dicevano che ero vecchio, decisi di non parlare più con i giornalisti. Se cominci a difenderti con le parole ti sembra di essere finito in tribunale. Io avrei potuto anche pretendere dei risarcimenti per quello che avevo subito, ma ho preferito pensare a lavorare. Se avessi fatto la guerra magari non sarei arrivato al Mondiale dell’82".