Vucinic: "Con Ranieri Soulé va molto meglio"

Mirko Vucinic, ex attaccante della Roma, è intervenuto ai microfoni di Radio Manà Manà Sport Roma, nel corso della trasmissione condotta da Federico Nisii, Piero Torri e Daniele Cecchetti. Ecco le sue parole:
Lecce-Roma è la tua partita: in che momento sono le due squadre?
“Il Lecce è in difficoltà, ma a questo punto della stagione le squadre devono salvarsi e sicuramente i giallorossi faranno di tutto per salvarsi”.
Su Ranieri.
“Ranieri ci ha abituato ai miracoli, speriamo che riuscirà a farne un altro”.
Su Krstovic.
“Krstovic è un giocatore molto potente, in area è devastante. Tira da tutte le posizioni e vede la porta, nel Lecce ha segnato la metà dei gol di tutta la squadra. Lo ha scoperto Corvino, e ci ha abituato a questi colpi”.
Cosa ti aspettavi da Dovbyk?
“Il campionato italiano è molto più difficile. Roma non è una piazza facile, non ci scordiamo che Roma è abituata bene, a partire da Batistuta. Io il primo anno ho faticato”.
Tu ti esaltavi contro le grandi.
“Sì, era troppo facile con le piccole, non mi concentravo (ride, n.d.r.)”.
Sei stato un trascinatore, sei dispiaciuto del fatto che la tua avventura alla Roma non sia finita nel migliore dei modi?
“Tutto si rovinò quando fui protagonista di una scenata con mia moglie durante una partita allo stadio e me ne volevo andare. Claudio Ranieri mi convinse a rimanere all’epoca”.
Vedi delle somiglianze tra la rimonta del 2009/2010 e quella di quest’anno?
“All’epoca noi stavamo male male, lui ci entrò nella testa facendoci sentire tutti importanti”.
Hai qualche rimpianto?
“Mi sono rotto il ginocchio e una parte di cartilagine si è rovinata, ho smesso abbastanza giovane, ma meglio smettere prima di diventare le controfigure di sé stessi. Sono felicissimo di come siano andate le cose”.
Qual è il segreto sportivo del Montenegro?
“Tutti giocano per strada, in Italia si usano solo l’iPad, TikTok e Instagram”.
Che idea ti sei fatto di Soulé?
“È importante che la società e l’allenatore ti facciano sentire importante. Da quando è arrivato Ranieri va molto meglio”.