Sportitalia - Cristiano Lucarelli: "Vanno riconosciuti i meriti alla Juventus"

Cristiano Lucarelli, ex calciatore di Livorno e Napoli, è stato ospite a "Monday Night", trasmissione condotta da Michele Criscitiello e Monica Somma su Sportitalia. Ecco le sue parole, riprese da Tuttojuve.com: "Io ho ancora in testa l'anno in cui ho fatto il capocannoniere in Serie A, 2004/05. Se prendevi la rosa del Milan era composta da 25 campioni, Dida, Stam, Nesta, Maldini, Kaka, Gattuso, Pirlo, Shevchenko, Inzaghi, Seedorf, era una squadra stellare in tutti i sensi. Oggi se vai vedere solo 3-4 giocatori di oggi avrebbero potuto far parte di quel gruppo. Non è un problema relativo solo al Milan o all'Inter, è un problema di tutto il campionato. Quando la Juventus vince il campionato e fa più di 100 punti, da una parte va riconosciuto il merito perchè vincere non è mai facile, non è mai facile farlo in quelle dimensioni. Ma quando accade questo, se c'è la Juventus e c'è il vuoto dietro in questo campionato italiano, abituato ad avere le 7 sorelle di una quindicina di anni fa, capisci quanti problemi abbiamo nel nostro calcio.

Ci sarebbe da fare 25 puntate consecutive per parlare della gestione del nostro calcio, delle problematiche. Basta vedere i nostri stadi. Assistiamo a stadi vuoti, a leggi che continuano ad allontanare la gente degli stadi, mentre nel resto dell'Europa continuano a fare delle leggi per invogliare le persone a frequentare gli stadi. Noi stiamo portando ad una disaffezione generalizzata verso il calcio. Non abbiamo finito di fare danni a questo bellissimo gioco del calcio. Più che il valore della Juventus c'è la mediocrità di un campionato che ha perso, è sceso clamorosamente. Se prima era il campionato più bello del mondo, adesso ce ne sono almeno quattro davanti a noi: Spagna, Germania, Inghilterra e Francia".