Ponciroli: "Marchisio come Bonucci? Sono preoccupato, è la prima volta che la Juventus non si schiera dalla sua parte"

22.08.2017 18:40 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Ponciroli: "Marchisio come Bonucci? Sono preoccupato, è la prima volta che la Juventus non si schiera dalla sua parte"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'intervento di Fabrizio Ponciroli, direttore di Calcio2000, a TMWRadio:

Il caso Marchisio-Juventus:

"Marchisio come Bonucci? Sono preoccupato, è la prima volta che la Juventus non si schiera dalla sua parte. Rinunciare anche a lui sarebbe veramente difficile. Sa di non essere un titolarissimo, sopratutto dopo l'arrivo di Matuidi. Non si sente un intoccabile, è una questione tra lui e Allegri: se lo dovesse chiamare Conte, andrebbe di corsa. Il Milan? Lo escluderei, il popolo bianconero si sentirebbe preso in giro. Già Bonucci capitano rossonero è un affronto giornaliero. Ma potrebbe essere solo una sensazione, magari Marchisio si sente benissimo a Torino".

Come si risolve il caso Schick?

"Servirebbe la signora in giallo per risolverlo. Sono sicuro che se una società importante come la Juventus si sia tirata indietro è per un motivo valido. La sensazione è che il ragazzo voglia giocare in una grande squadra: andrà alla Roma o al Milan. Attenzione al Monaco, che potrebbe avere tanti soldi da spendere. La cosa fondamentale è che vengano controllate tutte le carte"

Verranno spesi 100 milioni per Belotti?

"Non credo in quest'estate, sono tanti. Belotti è in continua crescita, ma la cifra è elevata. Arriverà a costare così tanto, ha una voglia, una fame e una qualità incredibile".

Keita presenta un altro certificato...

"Ieri ho intervistato Macheda e devo dire che, visto che lui ha avuto problemi con Lotito, non è facile trattare. Già di suo Lotito non è disposto a trattare, poi Keita si è messo nella posizione peggiore: adesso la colpa è del giocatore. Lotito è disposto a perdere dei milioni di euro per tenere Keita in tribuna, è chiaro. Quando sei giovane e non giochi è difficile: lui rischia di fare lo spettatore per un anno. Se fossi in lui, andrei da Lotito e troverei una soluzione. Non posso andare alla Juventus? Vado al Milan, sempre un club importante. Keita deve comunque ringraziare la Lazio, nessuno si ricorda che lui è stato mandato via dal Barcelona. Arrivare in tribunale contro la società biancoceleste non è un ottimo biglietto da visita".

Su Nizza-Napoli di questa sera:

"Sarà fondamentale la prima mezz'ora. Se il Napoli non farà errori, allora si potrà archiviare la pratica senza troppa difficoltà. Sarri ha caricato troppo la squadra e l'ambiente, può essere un bene ma anche un male. Allegri e Ancelotti non avrebbero mai preparato così una partita del genere. Speriamo non capiti nulla di strano".

Balotelli?

"Per me deve giocare solo il campionato francese, spero non arrivi in Champions League. Sono più preoccupato per Sneijder, anche se gioca da fermo ha un piede eccezionale. Balotelli si accende in una serata ogni tre anni, speriamo non sia oggi".

Il Var?

"Sono affascinato, come la donna di Matrix. Però è virtuale e bisogna andarci con molta calma. Sono di stampo americano e sono abituato a vedere il gioco che si ferma. Il nostro calcio è molto più fluido, ho paura che l'arbitro incosciamente ora non si prenderà più alcuna responsabilità. Mi sembra una buona idea, ma va gestita con attenzione".

Cosa ti aspetti da questa settimana?

"Succederà di tutto. Ancora i top club hanno bisogno di colpi a effetto, anche se mancano pochi giorni. Ho paura dell'estero, che qualcuno venga a fare spesa nel nostro supermercato. Domenica capiremo se l'Inter sarà una seria candidata per lo Scudetto. La rosa nerazzurra è sempre stata forte, con Spalletti è diventata una squadra vera".

Kalinic sarà l'ultimo acqusito del Milan?

"E' perfetto per Montella, un giocatore subito pronto. Molto dipende da Niang e dalle altre cessioni. Se verranno venduti alcuni elementi, potrebbero cogliere qualche occasione".