Massimo Mauro: "Juve, con il Genoa un ottimo allenamento"

Attraverso la propria rubrica su Repubblica.it "Visti dall'ala", l'ex esterno della Juventus Massimo Mauro ha parlato dei bianconeri. Analisi dell'ultimo turno: "Se consideriamo che per molti la partita perfetta è quella che si chiude 0-0, il 5-4 di Fiorentina-Inter è stata una questione di scapoli e ammogliati. La cosa preoccupante dell'Inter è il ritardo nel diventare squadra: il lavoro di Pioli, che sembrava indirizzato su binari adatti a gettare le basi per la lotta scudetto, è naufragato. E' in discussione la struttura della squadra: giocano bene 4 partite e poi si perdono. Imbarazzante la evanescenza dimostrata al Franchi, ricostruire su questo gruppo può essere difficilissimo. Anche la società ovviamente deve crescere, comprare gente con il dna della vittoria. Gli Ibrahimovic, gli Emerson di Juve e Roma, i Vialli, i Del Piero. Questa gente l'Inter non ce l'ha. L'allenatore può incidere, ma i giocatori con la loro voglia di vincere fanno la differenza. Per esempio Higuain: non è che Allegri gli abbia spiegato come giocare, è lui che ha nel Dna il successo. All'Inter invece c'è voglia di fare un bel cross, un bel tunnel, e lì ci si ferma. Un esempio: Khedira, preso a parametro zero e sintesi perfetta del concetto uomo vincente. E l'Inter non ce l'ha...

Stesso discorso al Milan. Montella ha fatto un gran lavoro, ma i risultati non lo dicono. A volte la squadra ha entusiasmato, altre, come oggi, ha profondamente deluso. Anche qui i cinesi devono rimboccarsi le maniche. Per arrivare in Champions servono giocatori importanti, e la Juve del periodo successivo alla serie B insegna come il periodo possa anche essere molto lungo. Poco da dire sull'impegno della Juve. La gara con il Genoa è stata un ottimo allenamento e, forse fatta eccezione per la partita con l'Atalanta, il copione si riproporrà fino al derby con il Torino ed alla trasferta contro la Roma. Il Napoli dal canto suo stecca quando non dovrebbe, mettendo in forte discussione la lotta per il secondo posto. Sarri ha ammesso molte volte che il limite della squadra è questo, e la partita con il Sassuolo lo ha confermato. C'è anche stato qualche episodio sfortunato, ma queste gare per arrivare a certi traguardi vanno vinte. Lazio incontenibile contro una squadra insistente come il Palermo, mentre un plauso va a Crotone ed Empoli, quest'ultima capace di cogliere sei punti in trasferta come Firenze e Milan".