Libero - Infortuni Juve, qualche perplessità su Allegri e il suo staff

In casa Juve continua a tenere banco il caso infortuni nonostante il rientrato allarme per Carlitos Tevez. Il quotidiano "Libero" affronta così il tema, in un articolo di Francesco P. Giordano: 
Tra i bianconeri, ci si divide tra chi imputa le cause degli infortuni a pura sfortuna e chi individua un collegamento con una preparazione atletica ritenuta insufficiente. È pur vero che il cambio di staff tecnico - e, di conseguenza, dei metodi di allenamento - è un elemento che influisce sull’integrità fisica dei giocatori, che nei primi sei mesi del nuovo ciclo sono maggiormente esposti al rischio infortuni. Però un affollamento così inatteso in infermeria, nel giro di soli due mesi, desta qualche perplessità su Allegri e sul suo staff. Il tecnico livornese, del resto, nei primi due anni di Milan ebbe a che vedere con 137 infortuni, di cui 78 muscolari.

E il preparatore atletico che ha trascinato a Torino è lo stesso che gli ha fatto compagnia a Milanello, Simone Folletti. Ferrarese di nascita, proprio nella squadra della sua città conosce Allegri, all’epoca allenatore della Spal. I due lavorano insieme a Grosseto, Cagliari e quindi al Milan. È nel 2012, con il passaggio di Tognaccini a Milan Lab, che Folletti diventa responsabile a pieno regime della preparazione atletica. Insieme a lui, Allegri conta sul suo fisioterapista di fiducia Stefano Grani, sempre al suo fianco nella carriera di allenatore. Uno staff che Pato, in questi giorni, non ha mancato di criticare: «Mi infortunavo spesso perchénonmi sapevano curare e mi rimandavano in campo troppo presto».