Jacobelli: così Allegri ha cambiato la Juve di Conte (che resta nella storia)

27.11.2014 09:30 di  Andrea Antonio Colazingari  Twitter:    vedi letture
Jacobelli: così Allegri ha cambiato la Juve di Conte (che resta nella storia)
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Xavier Jacobelli commenta così l'ennesimo successo della Juventus di Massimiliano Allegri dalle pagine online di "calciomercato.com":

"La palingenesi europea della Juve ha felicemente fatto tappa a Malmoe. Llorente e Tevez bum bum, svedesi sconfitti, qualiicazione virtualmente assicurata perchè allo Stadium basterà un pareggio contro l'Atletico per entrare negli ottavi. E, se dovesse arrivare il successo, sarebbe ancora meglo. Vincere aiuta a vincere.



E' come se, dopo la sconfitta di Atene, la squadra avesse capito che un'altra Champions sarebbe stata possibile, cambiando non soltanto modulo, ma anche l'atteggiamento mentale. Dando un calcio al tabù europeo con la consapevolezza della propria forza, convincendosi che quest'anno si può suonare un'altra musica. Nell'ordine sono arrivati la rimonta e il successo sull'Olympiacos a Torino, il colpo di Malmoe, inframezzati dall'irresistibile progressione in campionato, culminata con la prova di forza data in casa Lazio, prima di volare in Svezia.

Buona parte del merito spetta a Massimiliano Allegri. Passo dopo passo, il successore di Conte ha smontato e rimontato la grande Juve dei tre scudetti e delle due Supercoppe di Lega consecutivi. E' passato alla difesa a quattro, ha rinvigorito il centrocampo, ha prepotentemente rilanciato il ruolo di Pirlo. Proprio Allegri che, in tandem con Galliani, aveva messo il fuoriclasse bresciano nella condizione di andarsene dal Milan. Scelta terribilmente sbagliata: da allora, i rossoneri non sono stati più gli stessi. E, da quando se n'è andato Pirlo, non hanno vinto più nulla".