Italia, Criscito: "Devo ringraziare Mancini, è l'uomo giusto per la Nazionale. C'è entusiasmo, dobbiamo ripartire"

25.05.2018 14:45 di  Rosa Doro  Twitter:    vedi letture
Italia, Criscito: "Devo ringraziare Mancini, è l'uomo giusto per la Nazionale. C'è entusiasmo, dobbiamo ripartire"
TuttoJuve.com
© foto di Federico De Luca

Dal ritiro della Nazionale di Coverciano è intervenuto in conferenza stampa Domenico Criscito che ha parlato di vari temi. Ecco le sue parole riprese da Tuttomercatoweb.com:

Che significato dà all'ennesimo ritorno in Nazionale?
"Ogni volta ho un brutto ricordo del 2012 ma sono cresciuto e adesso sono felice. Ho più esperienza adesso".

Qual è il legame con Mancini?
"Devo dirgli grazie, mi sono sempre trovato bene con lui. Adesso sta a me dimostrare in campo cosa posso dare".

Come vede la nuova Nazionale?
"Dopo la delusione Mondiale è dura ma abbiamo un gruppo forte con giovani molto bravi. Sono fiducioso, c'è entusiasmo e voglia di ripartire".

Che Mancini ci dobbiamo aspettare?
"E' un grande allenatore che ha vinto tanto ed è l'uomo giusto per ripartire".

Si chiuderà la ferita del 2012?
"C'è una cicatrice che non andrà mai via ma adesso non voglio pensarci".

Perché è tornato a Genova?
"Quando mi hanno chiamato ho subito detto sì, sono felice di essere tornato e sono legatissimo ai colori rossoblù".

Perché Mancini è l'uomo giusto?
"Il mister mette la sua personalità, la sua grinta e la sua esperienza al servizio del gruppo. Spero che si possa fare bene tutti insieme, anche con i giovani".

Pensa che il problema dell'Italia siano i troppi stranieri in Serie A?
"Forse sì. In Russia io ero penalizzato, visto che in campo dovevano sempre esserci 5 nazionali. Questa potrebbe essere un'idea da attuare anche nel nostro paese. Il campionato russo è diverso e i club pur avendo molti soldi possono comprare il giusto, proprio per il fatto che devono esserci sempre cinque russi in campo".

Sarri potrebbe far bene allo Zenit?
"Ha dimostrato di poter fare grandi cose in tutti i club".

Secondo lei perché non è mai stato convocato negli ultimi sei anni?
"Non lo so, mi sono sempre impegnato e ho sempre giocato in Champions ed Europa League. Chi è stato convocato ha comunque meritato e non posso dire niente".

Come ha visto Balotelli?
"Lo conosco molto bene, lui è un buono. Credo che come calciatore sia uno dei più forti al mondo e può solo fare bene in Nazionale".