Gianello (Direttore Allianz Stadium): "Salto al nuovo Stadio epocale, in futuro dobbiamo essere bravi a..."

Nel corso del Social Football Summit che si sta tenendo all'Allianz Stadium, è intervenuto Francesco Gianello, direttore dello stadio bianconero: "Sono arrivato qui 15 anni fa, ho vissuto il Delle Alpi, l’ho vissuto da operativo. Il salto allo Stadium è stato epocale, un cambiamento molto importante. Dopo 14 anni mi viene da pensare che tra gli stadi di questa generazione, il nostro è stato il primo, non possono rimanere uguali e non subire profonde trasformazioni nel corso del tempo e con maggiore rapidità. Per chi fa il mio mestiere c’è una pressione diversa sulla capacità di mettere un impianto del genere a disposizione del pubblico. Io sono il responsabile dell’evento partita, devo mettere in condizione le persone di entrare, divertirsi e uscire nelle migliori condizioni possibili. Ci sono diversi eventi che costituiscono l’organizzazione della partita. Noi ci servivamo di un servizio di stewarding esterno, poi ci eravamo resi conto che questa era davvero la casa dei nostri tifosi. Dopo la prima partita giocata dalla nazionale qui, ricevetti una mail di un nostro abbonato per una frase ingiuriosa contro la Juventus comparsa sotto un seggiolino: “Come può direttore permettere che si danneggi ciò che è nostro”. Lì capì che qui era tutto diverso. E abbiamo deciso di avere un servizio di stewarding interno. Domani aprirò l’ennesimo corso per steward: loro sono le prime persone che i tifosi vedono e devono sentire quella casacca addosso come un pezzo di responsabilità affinché l’evento funzioni.
Cosa avrei cambiato del progetto iniziale dello Stadio?
"Nulla. Chi ha disegnato questo stadio lo ha pensato con grande lungimiranza. Noi abbiamo fatto molti cambiamenti, non necessariamente strutturali, non abbiamo ampliato la capienza ma abbiamo migliorato diversi spetti. Abbiamo installato un sistema di telecamere di sicurezze con cui abbiamo fatto un balzo in avanti e così anche le famiglie sentono di venire accolti e non avere preoccupazioni. Dall’impianto di luce a quello audio, negli anni li abbiamo modificati e pensati alle nuove esigenze. Oggi i ragazzi hanno bisogno di tanti elementi e contenuti aggiuntivi. Oggi stiamo evolvendo su una serie di sevizi connessi alla sostenibilità e l’inclusività.
Sul futuro?
"Mi viene in mente che sarà molto dinamico, un futuro dove dovremo essere bravi su ogni cosa che faremo e modificheremo”.