Gazzetta - W le donne

Su Gazzetta spazio alle Juventus Women. Fragilità, il tuo nome è donna», scriveva Shakespeare. La masima seicentesca oggi mantiene proprio solo un briciolo di veridicità, con le donne a colmare gap un po’ ovunque. Ieri anche nel calcio, dopo Juventus-Fiorentina. Partita vera, sudore, contrasti, grinta da leonesse. E un livello tecnico e tattico che fa pari e patta con i colleghi maschi. Ma le «ragazze dell’Allianz Stadium», come saranno ricordate, ieri hanno soprattutto sconfitto un terribile mostro, l’emozione.

Per quei quasi 40 milla spettatori, un muro bianconero che alla vigilia sembrava insormontabile per chi è abituato a esibirsi su palcoscenici da Prima categoria. E invece, stavolta, a vederle c’era anche il presidente bianconero Andrea Agnelli, accompagnato da mamma Allegra e dal sindaco di Torino Chiara Appendino, oltre al c.t. Milena Bertolini. Durante la partita di cose straordinarie non se ne sono viste molte. Una gioia per gli occhi lo stupendo tiro al volo del capitano viola Alia Guagni che colpisce la par­te inferiore della traversa e rim­balza più dentro che fuori. Im­possibile valutare senza la goal line technology.