Garanzini: "Brutto segnale, peggio partita dell'era Conte"

Gigi Garanzini parla a La Stampa: "Brutto affare quando nemmeno un autogol a freddo regalato da una difesa balbettante basta a incanalare la partita nel verso sperato. Brutto affare soprattutto quando da lì a poco è la tua difesa, la tua cerniera storica a barcollare al punto da trasformare tale Popov, talento innegabile ma mai compiutamente espresso a questo livello, nel protagonista. Un’uscita fuori tempo di Bonucci non solo a propiziare il gol del pari: ma anche e soprattutto a trasmettere ansia all’intero reparto, peraltro mal protetto da un centrocampo inedito che Verratti non è riuscito a prendere in mano e da cui non è stato minimamente assecondato.

Non che fosse facile produrre calcio di qualità su quel campo zuppo d’acqua: ma l’alibi vale semmai per la misura nel gioco d’attacco, non certo per la gestione della fase difensiva. Un mezzo disastro insomma. Di sicuro la peggior partita dell’era-Conte, pro- prio nel momento più difficile della sua gestione: come se alla dura contestazione degli ex datori di lavoro avesse fatto seguito, ovviamente senza nesso di causalità, la crisi d’identità delle pedine su cui aveva costruito le sue fortune"