Fagioli a Corsport: “Per la Juve ho pianto”

19.03.2025 07:45 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Fagioli a Corsport: “Per la Juve ho pianto”
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© foto di Federico De Luca 2025

Nicolò Fagioli su Corsport: "Per la Juve ho pianto. Alla fine quando ho deciso di andare via mi sono sentito più leggero. Motta non mi vedeva e a fine a dicembre ho scelto di andare.,Allegri lo stimo tanto, mi ha riempito d’affetto e attenzioni, anch’io, mi ha fatto crescere e nel periodo della squalifica mi è stato molto vicino. Alla Juve non riesci nemmeno a godere delle vittorie. Hai vinto una partita, la devi subito dimenticare e guardare avanti. Se non vinci ti senti addosso tutte le responsabilità del mondo. Indossare quella maglia non è semplice. Anche la partenza da Torino mi ha permesso di esaurire la fase del ragazzino. Che mi stava molto stretta. La stessa cosa l’ha provata Moise. Alla Juve siamo sempre quelli del setto- re giovanile, della Next Gen, trattati come tali. Uno scotto che abbiamo pagato.Alla Juve devi vincere vincere vincere, non puoi sbagliare. Se sbagli vai fuori.

E se sei il giovane diventi il primo cambio e nessuno dice niente. Solo Allegri mi ha dato la possibilità di giocare con continuità. Dopo Genoa e Lipsia Motta non mi ha più considerato. Firenze mi ha restituito il piacere e la leggerezza. Fagiolino è morto, oggi sono Nicolò. Quando sai che l’allenatore non ti vede,se manca la fiducia ti prepari peggio, vai al campo, senti la pesantezza dell’allenamen- to e naturalmente non rendi. Se entri per tre, quattro minuti e ti dico- no che devi entrare meglio, dentro di te scatta qualcosa di negativo. La testa gira diversamente. C’era il Marsiglia, c’erano diversi club. Ho scelto chi mi ha voluto di più, sono state fondamentali le chiacchierate con Pradè, con Goretti e Palladino. Moise? Lui mi ha detto “vieni qui che si sta bene”.