D'Agostino a Tmw Radio: "Se la Juve giocasse con lo stesso ritmo delle ultime 7 partite..."

06.08.2020 23:15 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
D'Agostino a Tmw Radio: "Se la Juve giocasse con lo stesso ritmo delle ultime 7 partite..."
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© foto di Uff. Stampa Lecco

A parlare nel post gara di Siviglia-Roma a TMW Radio è stato l'ex calciatore e tecnico Gaetano D'Agostino.

Commento a caldo sull’eliminazione della Roma.
"Siviglia con più qualità e idee. La Roma peccava nell’ultimo passaggio e infatti non ha mai tirato in porta. Ho visto una Roma arrendevole sia in campo che dal punto di vista mentale assente. La squadra mi ha dato l’impressione di voler finire la stagione e andare a casa e iniziare le vacanze. Davanti ad una squadra più forte come il Siviglia, mi aspettavo un atteggiamento più furbo su come aggirare l’avversario. Invece si sono subito arresi e il Siviglia ha fatto quello che voleva".

Cosa pensi delle considerazioni di Džeko?
"Se io fossi stato l’allenatore della Roma mi sarei sentito tirato in causa, stando alle dichiarazioni di Džeko. Se tu ti ostini a giocare dietro con una squadra che ti pressa alto, significa che non hai curato tutti i particolari. Alla squadra non è riuscito nulla e mi dà l’idea che abbia mollato. Non aver provato a trattare il riscatto di Smalling mi dà l’idea di una società che non vedeva l’ora di chiudere gli accordi e andarsene via. Perché effettivamente per quanto possa avere colpa la squadra, io che sono stato giocatore, posso dirvi che i giocatori non vogliono mai perdere. La Roma togliendo l’allenatore, che comunque è sempre il più accusato sin dai tempi di Capello, non ha punti di riferimento societari. Un giocatore se ha bisogno di sfogarsi con chi si confronta? Un allenatore però quando sbaglia qualcosa, per crescere, dovrebbe interrogarsi su che cosa poteva fare di più per migliorare la squadra. È chiaro che se un giocatore come Džeko fa delle dichiarazioni simili e io non mi sentissi chiamato in causa, probabilmente sarei un presuntuoso".

Vedendo la Roma quanti elementi bisogna comprare e in che reparto?
"6-7 elementi e da modificare tutti i reparti. Sono anni che non c’è un vice Džeko. Per vice Džeko intendo che se il bosniaco mancasse, l’allenatore può dormire tranquillo perché hai un degno sostituto. Se manca Džeko e gioca Kalinic, a livello di caratura la Roma perde molto e il croato non è un sostituto all’altezza. Non è normale che manca Smalling e il sostituto non è all’altezza dell’inglese. Bruno Peres negli ultimi 3 anni è sempre stato rifiutato dalla società, oggi si trova titolare per via di una serie di casualità dovute a giocatori fuori rosa e altri che sono tornati alla loro rispettiva base. Kolarov quanto altro tempo ancora potrà garantire prestazioni al top? Come fa la Roma a non avere almeno 18-22 giocatori all’altezza e degni di indossare la maglia della Roma?".

Come giudichi Fonseca?
"Non è il modulo che preoccupa, bensì la strategia con la quale affronti le gare. Il Siviglia per esempio non ha mai cambiato strategia, dal momento in cui però si è dimostrata funzionante. Il non voler cambiare idea e il rifare le stesse scelte, non è proprio il massimo per risanare una situazione, specialmente se ti senti il responsabile della disfatta. L’esternazioni di Džeko su Fonseca, mi fanno capire che non ha tanta stima del suo allenatore. Sembra quasi che a queste condizioni lui non ci sta, o l’anno prossimo non ci sarà più Džeko o Fonseca. Dzeko ha dato un motivo per dire che se non si costruisce una squadra per vincere se ne va".

Cosa ti aspetti da Juventus-Lione?
"L’ambizione della Juve è quella di andare avanti in Champions. È chiaro che se giochi con lo stesso ritmo con il quale hai giocato le ultime 7 partite, la vedo dura andare avanti. Innanzitutto non deve subire reti, poi magari uno lo farà, ma con questa difesa me lo aspetto che possa subirlo".