Caressa: "La Juve chiese la mia testa. Un giornalista de Il Corriere della Sera massacrò me e Bergomi, poi capimmo che era colluso"

23.01.2019 20:20 di  Alessandro Vignati   vedi letture
Caressa: "La Juve chiese la mia testa. Un giornalista de Il Corriere della Sera massacrò me e Bergomi, poi capimmo che era colluso"
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© foto di Antonio Vitiello

Il telecronista di Sky Fabio Caressa ha parlato all'Università Bocconi parlando di un episodio del passato. Coinvolgendo la Juventus: "Dopo che in telecronaca aveva detto che due rigori netti contro i bianconeri non erano stati concessi, la dirigenza della Juventus telefonò all’allora amministratore delegato di Sky per chiedere la testa mia e di Beppe Bergomi.

È stata una pagina molto brutta e io sono stato testimone di quello che accadeva. Il nostro dirigente ci disse di ricordarci che noi eravamo Sky e che, visto che eravamo noi a dare i soldi alla Juventus per i diritti, non ci saremmo mai dovute piegare alle sue volontà. Il giorno dopo la partita, sulla prima pagina del Corriere della Sera uscirono due colonne di attacco nei confronti miei e di Bergomi in cui la realtà veniva mistificata in una maniera ignobile. Non dico il nome del giornalista per rispetto, ma in seguito uscì la notizia che era colluso con alcune persone dell’ambiente bianconero”.