BUFFON a RAISPORT: "Dedica a Marchisio. Scudetto più bello perchè più difficile. Gruppo con orgoglio e dignità"

Gigi Buffon, il capitano, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di 90° minuto. "Sicuramente c'è più soddisfazione, è lo scudetto più bello perchè se è il primo è stato più entusiasmante perchè inaspettato, questo è più bello perchè difficile, vista la partenza ad handicap. Abbiamo dimostrato valori tecnici e morali che sono riscontrabili in poche squadre e pochi gruppi di lavoro. Ci siamo riusciti con l'idea di poter compiere un'impresa anche quando eravamo quindicesimi ma per farlo dovevamo sporcarci le mani di nuovo e tirare fuori l'orgoglio. Credo che i pensieri e le parole rimangano cose astratte se non hai un gruppo di persone con orgoglio e dignità pronte - ha ammesso - a recepire i messaggi. La dimostrazione è stata data dal gruppo, dai compagni giovani che si sono integrati bene con i vecchi con tanto di alchimia giusta trovata in grado di farci scrivere pagine di storia e calcio. Il mio record è un bel momento che ho vissuto ed è da condividere con i miei compagni.
Inutile girarci intorno; se non giocassi in una grande squadra mai avrei potuto realizzare un record del genere. Ringraziamento eterno, dunque, a loro perchè mi hanno permesso di scrivere una pagina importante personale; tuttavia si deve parlare di gruppo. Ora - ha affermato - la coppa Italia sarà il prossimo impegno dove ci giocheremo un trofeo ambito, importante che abbiamo vinto lo scorso anno dopo tanti anni. Alla Juve ho perso tante finali di questa competizione ed ora dobbiamo trovare il modo di far tornare la barca in pari e ricominciare a vivere qualche sfida secca come quella di Roma, anche se il Milan può battere chiunque in una gara secca. Champions? Penso di poter giocare altri due anni; è chiaro che se non avessi nella mia testa la massima ambizione, avrei già smesso. Penso di essere una persona abbastanza equilibrata sui traguardi da raggiungere e penso che le prestazioni in campo, finora, non sono mai venute meno. Dedica? A Claudio Marchisio prima di tutto, poi al gruppo, alla squadra, alla società, ai tifosi".