Bruno Pizzul: "L'Italia fuori dal mondiale? Dispiace, ma me lo aspettavo. La mia prima telecronaca? Una partita della Juve"

19.02.2018 11:40 di  Giuseppe Giannone   vedi letture
Bruno Pizzul: "L'Italia fuori dal mondiale? Dispiace, ma me lo aspettavo. La mia prima telecronaca? Una partita della Juve"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Bruno Pizzul, indimenticato telecronista della Rai, parla, intervistato dal "Gazzettino.it", del momento della nostra nazionale, oltre che dei suoi esordi da telecronista, incrociati con la Juventus: "L'Italia fuori dal mondiale? Una sensazione di dispiacere, ma in qualche modo non inattesa: anche se l'ultimo atto  è stato sfortunato, era la conseguenza di una situazione che durava da anni. Si era capito che la Nazionale non era competitiva in campo internazionale, abbiamo fatto fatica con tutti. Occorre ripartire dai settori giovanili. Certo mi è mancato il Mondiale vinto e anche l'Europeo vinto, una volta ero in anticipo e un'altra in ritardo. Avrei volentieri gridato anch'io Campioni del mondo!, ma l'unica volta che mi è davvero spiaciuto è stato nel 1990: raramente ho raccontato una Nazionale così forte e bella da vedere come quella di Vicini. Anche perché la nostra squadra, alla quale vogliamo tutti bene, non è che abbia mai divertito, la sua forza è sempre stata quella di non far giocare gli altri.

La mia prima telecronaca? La prima telecronaca è arrivata qualche giorno dopo l'assunzione alla sede Rai di Milano, dovevo fare lo spareggio per le finali di Coppa Italia tra Juventus e Bologna che giocavano sul neutro di Como. Mi presentai alle dieci del mattino, Beppe Viola mi convinse ad andare a pranzo, tanto c'era tempo. Ma quando tentammo di raggiungere Como, sulla strada c'era l'intera Brianza bianconera, così sono arrivato in postazione un quarto d'ora dopo. Per fortuna c'era la differita, mi fecero una lavata di capo e mi consigliarono benevolmente di non frequentare Viola prima delle partite. Con Beppe eravamo grandi amici".