Benevento-Juve, un tifoso denuncia l'arbitro: "Errori dolosi pro bianconeri"

Nicchi aveva chiesto di abbassare i toni, evidenziando un problema serio che stava assumendo contorni sempre più scuri, ma il messaggio evidentemente non è stato in alcun modo recepito. Sono passati appena una manciata di giorni ed ecco rimontare le polemiche. Colpa dei due rigori assegnati alla Juve contro il Benenvento; l'ultimo, a detta dei detrattori, è stato generoso. In barba al regolamento, che non lascia dubbi sulla bontà della decisione presa dal direttore di gara. Ormai, però, la polemica è il pane di chi non ha nemmeno una vaga idea di quali siano i valori dello sport e così rieccoci a parlare di gesti folli. Un tifoso del Benevento, come riporta il portale campano Ottopagine, ha infatti denunciato Pasqua. Di seguito il testo della denuncia.
"Ho provveduto ad inoltrare denuncia penale alla Procura di Benevento c/o il Tribunale di Benevento per i fatti di cui alla partita Benevento - Juventus [...]. Anche altri ex arbitri intervistati da varie TV affermano la inesistenza del calcio di rigore su Higuain. Non solo, ma il gesto del calciatore juventino e’ del tutto eclatante, senza neanche essere colpito vola come un fuscello accentuando e simulando il contatto con una sceneggiata inaccettabile ma anche ben visibile. La goffa caduta di Higuain appare la evidente e gratuita simulazione, che doveva determinare, come nel confronto internazionale JUVENTUS –REAL MADRID di pochi giorni fa, l’ammonizione per simulazione del calciatore argentino e non il premio con un calcio di rigore inesistente. Non solo, ma il portiere del Benevento Puggioni, avvicinandosi all’arbitro, come spiegato a vari emittenti, si e’ visto allontanare in malo modo con la minaccia di una sua ammonizione, quando lo stesso si era soltanto lamentato del “tuffo” di Higuain e null’altro. Poiche’ nel calcio girano tanti soldi sia per le scommesse dirette che per quelle indirette sulla vittoria del campionato ed evidenziato che molte delle societa’ sono anche quotate in borsa con effetti positivi e/o negativi in relazione ai risultati e’ evidente che favorire la vittoria di una formazione sull’altra significa alterare il risultato e determinare una frode sportiva, ammantando il tutto con un “errore” che in molti casi potrebbe celare una vera ipotesi dolosa. Lo stesso capita per quei personaggi che indicano l’errore dell’arbitro come una “sudditanza psicologica” che nel diritto penale significa DOLO INCIDENTE, RISCHIO DI SBAGLIARE PER VOLER FAVORIRE UNA FORMAZIONE PIU’ FORTE ...".