Benassi a TMW Radio: "Noi tra i pochi a pareggiare allo Stadium. Allegri e Sarri..."

Massimiliano Benassi, ex portiere del Lecce, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio.
Quale il ricordo della stagione 2011/12 a Lecce?
"Per me personalmente ci sono stati molti momenti belli, a livello di voti sono stato premiato come miglior portiere della Serie A da giornali e siti. Siamo tra i pochi ad aver pareggiato allo Juventus Stadium, pur con l'espulsione di Cuadrado a venti dalla fine. Molti ricordano l'errore di Buffon, nessuno il pareggio del Lecce: lì Buffon comunque si è comportato da campione, chiedendo scusa. Non è da tutti".
Allegri?
"Ho un grandissimo ricordo suo, e dirlo oggi, dopo la carriera che ha fatto, sembra troppo facile. Mi piace molto perché intende il calcio con la massima naturalezza e semplicità: sento troppo parlarne come se fosse una scienza, ma il calcio è semplice e siamo noi a volte a renderlo troppo difficile. Lui trattava tutti allo stesso modo: chi meritava giocava, e non mi è capitato tante volte che gli allenatori facessero certi discorsi. Normale parlare diversamente a uno di 35 anni o un altro di 20, lui però ti diceva sempre tutto, anche col sorriso sulle labbra. Una persona giusta, ci siamo trovati molto bene. Da quell'anno è potuto andare a Cagliari ad affermarsi, il suo cammino poi è stato emblematico".
Sarri?
"L'ho avuto a Perugia. Sapevo tutto di lui, perché avevo giocato alla Sansovino, una sua creatura. Chiunque girasse intorno a quella squadra era innamorato di lui per quanto aveva fatto. A Perugia non fu un'esperienza positiva: subentrò con problemi societari e non fu semplice. Molto preparato, ma diverso da Allegri: lui non aveva mai giocato a calcio ad alti livelli, anche caratterialmente intendono il calcio in maniera diversa. Ma parliamo di due grandi allenatori".