Ardoino (Tether): "La Juventus è un brand sottovalutato. Vogliamo aiutare la dirigenza a modernizzare il club"

10.04.2025 16:30 di  Marco Spadavecchia   vedi letture
Ardoino (Tether): "La Juventus è un brand sottovalutato. Vogliamo aiutare la dirigenza a modernizzare il club"

Paolo Ardoino, amministratore delegato di Tether, l'azienda che ha recentemente acquisito l'8.2 per cento delle quote della Juventus, è tornato a parlare del suo coinvolgimento nel club bianconero e della sua visione sul futuro del calcio italiano. In un'intervista rilasciata ai microfoni del podcast Chapeau, Ardoino ha descritto la sua routine quotidiana e approfondito il modo in cui intenda contribuire al rilancio della Juventus.

Una giornata da Ceo. "Mi sveglio, leggo le email, rispondo ai messaggi, colazione in 15 secondi, mi alleno circa mezz'ora e poi passo il resto del tempo al computer. Se non mi alleno, lo sento. La mia giornata è fatta di interazioni da 15-30 minuti".

Juventus: potenziale enorme, ma sottovalutato."La Juventus ha un brand pazzesco, soprattutto nei mercati emergenti, ma oggi è estremamente sottovalutata a livello economico e continua a perdere. Credo che la Juventus, e in generale il calcio italiano, possa fare molto meglio se iniziasse un vero processo di modernizzazione".

Il calcio italiano? Ancora troppo "ingessato". "Il mondo del calcio italiano è ancora troppo abbottonato: giacca e cravatta, mille uffici stampa, decine di legali. Ma la comunicazione nello sport sta cambiando radicalmente. L'Italia è indietro e prima o poi dovrà adeguarsi. Le persone vogliono un cambiamento".

Come Tether vuole aiutare la Juve. "Vogliamo supportare la proprietà e la dirigenza nell'introdurre un nuovo approccio, non solo comunicativo ma anche nella distribuzione e nella valorizzazione del brand. Noi abbiamo accesso a una comunità di oltre 400 milioni di utenti nel mondo, che potrebbero diventare juventini o lo sono già. È una base enorme che può fare la differenza" le parole di Ardoino.